la chiusura per almeno due settimane 

E il sindaco Russo incontra il pm Le tumulazioni con i carabinieri

FRANCAVILLA. Il giorno dopo il sequestro del cimitero di contrada Piane a Francavilla, il primo pensiero dell’amministrazione è quello di ottenere la riapertura al pubblico nel minor tempo possibile....

FRANCAVILLA. Il giorno dopo il sequestro del cimitero di contrada Piane a Francavilla, il primo pensiero dell’amministrazione è quello di ottenere la riapertura al pubblico nel minor tempo possibile. Proprio per questo ieri mattina il sindaco Luisa Russo si è recata a Chieti, per avere un colloquio con il pm Giancarlo Ciani che sta coordinando le indagini. «Ho voluto significare al procuratore la voce dei cittadini, per far capire il dolore che hanno in questo momento dove gli viene negata la possibilità di far visita ai loro cari», ha spiegato il primo cittadino. «L’ho pregato di svolgere tutti gli accertamenti necessari nel minor tempo possibile in modo da poter riaprire le porte del cimitero all'utenza».
E ancora: «Capisco la rabbia e la frustrazione generata da una situazione incresciosa e che m’indigna sempre di più, man mano che emergono nuovi elementi, ma credo che in questo momento tutti dobbiamo fare un piccolo sacrificio, rinunciando alla visita ai nostri cari, per fare piena luce sull’accaduto e ottenere giustizia». Gli investigatori stanno concentrando le loro attenzioni in alcuni siti presenti all’interno del cimitero, tra cui un pozzo dove si sospetta possano nascondersi ulteriori rifiuti. L’ipotesi è che per almeno 10-15 giorni la struttura rimarrà inaccessibile, fatta eccezione per le tumulazioni, che devono essere richieste dall’agenzia di pompe funebri al sindaco, il quale deve autorizzare il custode e informare i carabinieri, la cui presenza durante le operazioni è imprescindibile. Intanto, sempre il sindaco torna sullo scontro politico acceso dalle indagini sul cimitero e dice: «Non basta una raccolta firme per arrivare così facilmente alla risoluzione del contratto con il gestore. Quel che posso dire è che, pur essendo stata io a segnalare ai carabinieri qualcosa di anomalo della struttura, non immaginavo si potesse arrivare a tanto, con il sequestro completo. Anche per questo ho dato impulso agli uffici di valutare con celerità e scrupolosità la sussistenza delle condizioni per arrivare alla rescissione del contratto. Chiaro è che tutto dev’essere analizzato attentamente, anche per evitare di esporre il Comune ad azioni di risarcimento. Diciamo che vorremmo evitare la beffa, oltre al danno».
Nel frattempo, mentre dall’opposizione confermano la prosecuzione della raccolta firme per chiedere il ritorno del cimitero sotto la gestione comunale, in programma domani e domenica tra Sirena e Asterope, sulla vicenda interviene anche il gruppo consiliare Insieme siamo Francavilla: «Il sindaco ci ha messo la faccia nel denunciare e si sta adoperando, parallelamente alla magistratura, per stabilire colpe, responsabilità e verificare se ci sono tutti i termini per una risoluzione».
©RIPRODUZIONE RISERVATA