FdI: divieti di balneazione, siamo alle solite 

Vasto. I consiglieri Suriani, Prospero e Giangiacomo al sindaco: in un anno non è cambiato nulla

VASTO. «L’estate 2024 inizia come era terminata quella del 2023: divieti di balneazione su ampi tratti della costa vastese, imposti il giorno dopo la conquista della Bandiera blu». Vincenzo Suriani, Francesco Prospero e Guido Giangiacomo, del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, intervengono dopo le due ordinanze firmate venerdì dal sindaco Francesco Menna. Con i provvedimenti sono stati interdetti, in via permanente, bagni e tuffi alle foci dei fiumi Sinello, Fosso Lebba e porto di Vasto. Mentre un divieto temporaneo è stato apposto nello specchio di mare antistante la statua della Bagnante, nel litorale nord, un punto dove anche l’anno scorso è stata vietata la balneazione. I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia chiedono all’amministrazione comunale quali interventi siano stati messi in campo per evitare i divieti.
«Ci viene da chiederci: cosa è stato fatto durante la stagione invernale, se poi tutti i problemi atavici del turismo vastese, dai divieti di balneazione ai rubinetti a secco, si ripropongono puntuali all’inizio della stagione balneare?», affermano gli esponenti del centrodestra, «Menna, invece di scaricare le sue responsabilità sugli enti sovraordinati (tralasciando di dire che il Cda della Sasi è espressione diretta del Pd), racconti alla città cosa ha fatto durante questi mesi invernali. Ha risolto il problema di Fosso Marino? E i rubinetti a secco per 2/3 giorni proprio mentre passava il Giro d’Italia? Racconti Menna alla città cosa è stato fatto. Invece di fare propaganda, spieghi cosa intenda fare, ad esempio, per eliminare il problema dei divieti di balneazione. Spieghi come evitare che anche questa stagione sia contrassegnata dalle ordinanze e dai problemi. Spieghi come sta manifestando le ragioni di Vasto protestando tenacemente con i suoi rappresentanti in Sasi», concludono i consiglieri comunali. (a.b.)
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