Gas dal lago, al ministero il “no” al progetto 

Bomba. Inviate le osservazioni di cittadini, Comuni e associazioni contro il piano di estrazione

BOMBA. Il comitato di cittadini “Gestione Partecipata Territorio” di Bomba ha inoltrato ieri al ministero dell’Ambiente le osservazioni alla Valutazione degli impatti ambientali (Via) elaborata dalla LNEnergy sul progetto di estrazione di gas a Bomba. Queste le richieste: «Estromettere il progetto dal Pniec, esprime parere negativo all’istanza della LNEnergy, revocare il permesso di ricerca e di dichiarare il giacimento non coltivabile». Il documento, sottoscritto da molti Comuni e associazioni del territorio, evidenzia «le numerose e gravi lacune tecniche della Via» e chiedono il rigetto dell’istanza.
«Nell’ampia documentazione inviata», afferma in una nota il comitato, «sono state evidenziate l’assenza dei dati sulla composizione completa del gas naturale presente nel giacimento, che impedisce di effettuare i bilanci di massa e verificare la bontà del dimensionamento degli impianti e la veridicità dei risultati dei modelli di dispersione degli inquinanti e la scarsa trattazione sulla caratterizzazione e gestione delle acque di strato, causa di tanti disagi in molte zone di estrazione di idrocarburi, per le quali si ipotizza una contaminazione radioattiva, ma non si approfondisce la questione». Il comitato di cittadini ha criticato «la superficialità con cui sono descritte le tecnologie proposte per separare ed abbattere gli inquinanti liquidi e gassosi presenti nel gas naturale e l’assenza dei dati che consentono di verificare il corretto dimensionamento degli impianti. Le osservazioni evidenziano come il progetto non abbia le caratteristiche e le finalità per essere inserito nel Pniec (Piano nazionale integrato per l’energia e il clima), visto che il Gnl (gas naturale liquefatto) non sarà un biocarburante prodotto fonti rinnovabili, ma da un idrocarburo fossile. Il progetto non contribuisce né a risolvere il problema dell’approvvigionamento di gas, visto che sarebbe in grado di soddisfare pochi giorni di fabbisogno nazionale, né a perseguire gli obiettivi del Pniec. I cittadini di Bomba hanno evidenziato come sia del tutto inaccettabile che la trattazione sui rischi idrogeologici connessi alla eventuale subsidenza e sismicità indotta dell’estrazione del gas non siano stati trattati e rinviati ad un documento che sarà presentato in seguito».
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