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«Geriatria, il reparto riaprirà a settembre»
Di Primio: ho avuto assicurazioni dal manager Asl, la chiusura sarà temporanea
CHIETI. «Il reparto di geriatria non deve chiudere, dopo l'attuale sospensione delle prestazioni e i malati dirottati in altri reparti, tutti a fine agosto devono tornare al loro posto. Questa l'assicurazione che abbiamo avuto dai vertici della Asl».
E' il sindaco Umberto Di Primio che si fa garante di un patto tra Comune e Asl di Chieti dopo le polemiche per la chiusura estiva del reparto di geriatria del policlicnico di Colle dell'Ara. Uno stop che ha suscitato polemiche e prese di posizioni. Con infermieri, medici, la lista civica «Giustizia sociale» e l'Udc che hanno fatto sentire le loro voci contro la chiusura di un reparto che già normalmente è in affanno con ricoverati assistiti lungo le corsie.
Ieri la Asl ha reso noto la sua versione dei fatti in uno stile tra l'irritato e il surreale. A distanza di un mese dalla notizia della chiusura del reparto, il direttore sanitario della Asl2 Lanciano Vasto Chieti, Amedeo Budassi parla di «polverone mediatico». «E' una polemica senza senso quella che da giorni rimbalza sugli organi di informazione. Non è stato chiuso nulla, non sono state sospese le attività ambulatoriali né i pazienti vengono sballottati in chissà quali ospedali in caso di ricovero», dice Budassi che dopo le prime righe polemiche ammette la chiusura.
«Quest'anno», dice Budassi, «per consentire le ferie del personale sono state effettuate scelte che, diversamente dal passato, non hanno portato a parziali accorpamenti, quelli sì da censurare. In precedenza, infatti, la geriatria è stata comunque chiusa tutti gli anni, senza che questo suscitasse alcun clamore. In più, venivano accorpati reparti a elevata intensità di cure, come la pneumologia e la neurologia, anche in questo caso senza creare reazioni di protesta.
Mi domando perciò dove sia lo scandalo determinato dalla scelta, sicuramente più razionale e condivisa all'unanimità dal dipartimento medico, compreso il direttore della clinica geriatrica». Per chiarire la questione il sindaco Di Primio ha incontrato il manager Francesco Zavattaro sottolineando la necessità di una riapertura del reparto. «Il manager mi ha comunicato che il reparto ha sempre chiuso i battenti in estate», racconta Di Primio, «ma nel contempo ha dissipato i dubbi su una chiusura definitiva di geriatria.
Il reparto, ha assicurato Zavattaro riaprirà a fine agosto, e il blocco attuale è stato dovuto alla turnazione delle ferie degli infermieri. Nel merito dell'assistenza la Asl mi ha assicurato che i pazienti sono ora seguiti nel reparto di medicina».
E' il sindaco Umberto Di Primio che si fa garante di un patto tra Comune e Asl di Chieti dopo le polemiche per la chiusura estiva del reparto di geriatria del policlicnico di Colle dell'Ara. Uno stop che ha suscitato polemiche e prese di posizioni. Con infermieri, medici, la lista civica «Giustizia sociale» e l'Udc che hanno fatto sentire le loro voci contro la chiusura di un reparto che già normalmente è in affanno con ricoverati assistiti lungo le corsie.
Ieri la Asl ha reso noto la sua versione dei fatti in uno stile tra l'irritato e il surreale. A distanza di un mese dalla notizia della chiusura del reparto, il direttore sanitario della Asl2 Lanciano Vasto Chieti, Amedeo Budassi parla di «polverone mediatico». «E' una polemica senza senso quella che da giorni rimbalza sugli organi di informazione. Non è stato chiuso nulla, non sono state sospese le attività ambulatoriali né i pazienti vengono sballottati in chissà quali ospedali in caso di ricovero», dice Budassi che dopo le prime righe polemiche ammette la chiusura.
«Quest'anno», dice Budassi, «per consentire le ferie del personale sono state effettuate scelte che, diversamente dal passato, non hanno portato a parziali accorpamenti, quelli sì da censurare. In precedenza, infatti, la geriatria è stata comunque chiusa tutti gli anni, senza che questo suscitasse alcun clamore. In più, venivano accorpati reparti a elevata intensità di cure, come la pneumologia e la neurologia, anche in questo caso senza creare reazioni di protesta.
Mi domando perciò dove sia lo scandalo determinato dalla scelta, sicuramente più razionale e condivisa all'unanimità dal dipartimento medico, compreso il direttore della clinica geriatrica». Per chiarire la questione il sindaco Di Primio ha incontrato il manager Francesco Zavattaro sottolineando la necessità di una riapertura del reparto. «Il manager mi ha comunicato che il reparto ha sempre chiuso i battenti in estate», racconta Di Primio, «ma nel contempo ha dissipato i dubbi su una chiusura definitiva di geriatria.
Il reparto, ha assicurato Zavattaro riaprirà a fine agosto, e il blocco attuale è stato dovuto alla turnazione delle ferie degli infermieri. Nel merito dell'assistenza la Asl mi ha assicurato che i pazienti sono ora seguiti nel reparto di medicina».
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