Guardiagrele, addio all’imprenditore Aquilino 

Fu consigliere comunale e finanziatore di società sportive e iniziative di solidarietà. Stamani i funerali

GUARDIAGRELE . Commozione a Guardiagrele per la scomparsa dell’imprenditore Giuseppe Aquilino, da tutti meglio conosciuto come “Matteo”, morto nell’ospedale di via Anello, dopo aver combattuto a lungo contro una grave malattia. Aquilino, con il Dna dell’imprenditore nel sangue, originario della città pugliese di Troia, era giunto a Guardiagrele negli anni ’70, quando si era unito in matrimonio Maria Teresa Palmerio. Allora aveva preso anche le redini dell’azienda di lavorazione dei metalli della famiglia Palmerio, contribuendo a ingrandirla, prima nella sede di Guardiagrele e poi in quella di Arielli, attualmente portata avanti dal figlio Cristiano.
L’imprenditore nel corso degli anni ’70 era entrato anche a far parte del mondo della politica, riuscendo a farsi eleggere consigliere comunale nella lista della Democrazia cristiana, ricoprendo il ruolo di capogruppo dello scudo crociato dal 1978 al 1983, con i Sindaci Dc Giovanni Palmerio e Piervincenzo De Lucia.
«Di lui», sottolinea De Lucia, «non posso che avere un ricordo molto positivo. Si impegnava infatti sempre in prima persona in ogni importante iniziativa. Aveva il pregio di saper portare tranquillità nelle discussioni, spesso accese, che nascevano tra i rappresentanti delle diverse correnti del partito». Aquilino, da tutti sempre definito come una persona garbata e gentile, da molti viene ricordato anche per l’impegno profuso, pure sotto il profilo finanziario, a favore dello sport locale e in particolar modo per la squadra di calcio dei Cordigeri Francescani e quella dei Cordigeri Volley. L’imprenditore, nel 1979, ricoprì poi la carica di presidente della società che aveva dato vita a Radio Guardiagrele Abruzzo, destinata in quegli anni a diventare una delle emittenti radiofoniche più ascoltate d’Abruzzo. Non va infine dimenticato il suo impegno nel campo della solidarietà, in particolar modo per agevolare le adozioni dei bambini provenienti dall’India.
Aquilino lascia la moglie Maria Teresa, i figli Cristiano e Reena, la nuora Violeta e i nipoti Deborah e Matteo. I funerali vengono celebrati questa mattina alle 11.15, muovendo dall’ospedale cittadino per la chiesa di San Nicola di Bari.
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