SERVIZIO SOSPESO

Il Comune ha finito le carte d’identità Accuse alla prefettura

VASTO. C’era una volta in cui le carte d’identità erano così tante da riempire gli armadi e andare addirittura a ruba. Durante l’ultimo raid ladresco dall’ufficio anagrafe del Comune di Vasto...

VASTO. C’era una volta in cui le carte d’identità erano così tante da riempire gli armadi e andare addirittura a ruba. Durante l’ultimo raid ladresco dall’ufficio anagrafe del Comune di Vasto sparirono 400 documenti in bianco. Da qualche tempo, invece, le scorte sono finite e le carte d’identità addirittura mancano. Il servizio di rilascio dei documenti è stato sospeso.

Il problema non è causato dall’ente locale ma sarebbe a monte. La prefettura di Chieti non invia più a Vasto un numero adeguato di documenti. Il Comune già da diversi giorni ha finito le scorte.

Venerdì scorso, davanti all’impossibilità di avere la carta d’identità, alcuni cittadini hanno protestato vivacemente puntando il dito contro il Comune. In realtà questa volta l’ente istoniense è la prima vittima del disservizio e per giorni ha cercato di tamponare la falla. Per venire incontro alle esigenze dei cittadini il dirigente dell’ufficio anagrafe, Enzo Marcello, tre giorni fa ha chiesto in prestito uno stock di documenti di identità a un Comune vicino sperando che ieri mattina il problema fosse risolto. Purtroppo da Chieti non è arrivato nulla.

A quel punto per evitare nuove contestazioni sulla porta dell’ufficio è stato affisso un cartello che spiega i motivi della sospensione del servizio. «Causa ritardo consegna da parte della prefettura è momentaneamente sospeso il servizio rilascio carte d’identità».

Il malumore dei cittadini però non è scemato. «È possibile che Vasto a livello provinciale venga considerata ormai una riserva? Dopo le forze dell’ordine e l’ospedale, riducono anche le carte d’identità?», hanno chiesto sconcertati i cittadini. I motivi reali dell’indisponibilità dei documenti non si conoscono. Ufficiosamente pare che il disservizio sia causato dalla sostituzione e ammodernamento dei documenti di identità. Presto le vecchie carte d’identità di carta saranno sostituite dalle schede plastificate. Il momento di transizione provoca problemi nei rifornimenti.

Le prefettura spalmano le carte d’identità a disposizione in tutti i Comuni della provincia. Vasto, che da sola conta tanti abitanti quanto tutto il resto del comprensorio, finisce le scorte molto prima.

«Le prefetture dovrebbero garantire a tutti i comuni un numero minimo di documenti. I vastesi non sono cittadini di serie B. Chiediamo al sindaco Luciano Lapenna di ricordarlo alle autorità preposte». (p.c.)

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