Il manager francese nell’ex Sevel: «Qui c’è un’eccellenza mondiale» 

Imparato ha analizzato insieme ai responsabili di Fca Italy le proposte per migliorare la produzione Attenzione particolare alla linea per personalizzare i veicoli e ai rapporti con le aziende del territorio

ATESSA. Lo stabilimento Fca Italy si conferma al centro delle strategie Stellantis con la visita ieri, a poche settimane dalla sua nomina, di Jean-Philippe Imparato, amministratore delegato di Alfa Romeo e nuovo responsabile mondiale della Business Unit dei veicoli commerciali di Stellantis. Il manager ha fatto un’analisi approfondita di ogni dettaglio, come riferiscono fonti aziendali, «di quella che rappresenta un’eccellenza non solo italiana, ma di livello globale e che, grazie al lavoro delle sue persone e alla qualità dei prodotti che realizzano, permette a Stellantis di recitare un ruolo di leadership assoluta nel mercato dei veicoli commerciali leggeri in Europa, ma anche di esportare i propri veicoli in oltre 80 Paesi di tutto il mondo».
Imparato al suo arrivo è stato accolto dal direttore del plant Paolo Accastello e dal responsabile delle risorse umane Antonio Viggiano. Ha dapprima incontrato tutti i responsabili delle unità produttive per poi, con loro, visitare la fabbrica, fermandosi più volte lungo le linee per farsi spiegare i passaggi produttivi e le proposte per migliorare ulteriormente la produzione, soprattutto sul fronte della qualità che Imparato considera la missione prioritaria dell’impianto. Imparato ha poi esaminato nel dettaglio, con i suoi più stretti collaboratori (tra cui Luca Marengo, capo di Lcv Product Serial Life, Costin Seydoux, direttore di Lcv Cluster e Italo Longo, a capo di Lcv Vehicle engineering), i vari modelli prodotti nell’impianto abruzzese (Fiat Professional Ducato, Citroën Jumper, Peugeot Boxer e Opel/Vauxhall Movano) e si è soffermato in particolare sul nuovo “Conversion Center”, la speciale linea di produzione appena avviata il cui obiettivo è la personalizzazione dei veicoli e di conseguenza lo sviluppo del business con altre aziende del settore presenti sul territorio.
Stellantis ha chiuso il 2022 da leader in Europa e in Sud America, con una quota rispettivamente del 30,6% e del 29,5% nel segmento dei veicoli commerciali, e da leader in Europa anche nei veicoli commerciali elettrici con una quota del 42,7%. Una supremazia confermata in particolare nel mercato italiano, dove a maggio Stellantis ha conquistato una quota del 43,1%. Una leadership rafforzata soprattutto nel settore dei veicoli full electric dove Stellantis ha sfiorato il 60% di quota: a maggio ha infatti raggiunto il 59,4%. «La Business Unit Veicoli Commerciali di Stellantis», affermano fonti aziendali, «punta a raddoppiare i ricavi entro il 2030 e ad avere un mix di veicoli elettrici a partire dal 2026 e una suite di servizi connessi dedicati e soluzioni autonome innovative».
©RIPRODUZIONE RISERVATA