Il pittore Manzini dona un quadro al «Vico»

La presentazione dell’opera in programma il 19 dicembre. La preside: un gesto che arricchisce la città

CHIETI. Il pittore Francesco Manzini, nato a Chieti e che lavora a Roma, ha donato al Convitto Liceo "G. B. Vico” l’opera intitolata «L'Arca dei Quattro Cantoni». Una testimonianza di affetto verso la scuola dove ha studiato e conseguito la maturità classica e per la città che gli ha dato i natali. La presentazione dell’opera è in agenda sabato prossimo, 19 dicembre, a partire dalle 11, nell’aula magna del Convitto G.B. Vico. «Nel 1982» racconta l’artista «feci un viaggio in America (New York, Knoxville, Houston) e ne tornai con l'idea de "L'Arca dei Quattro Cantoni", un polittico a trasformazione che mi impegnò per quattro anni, dall'83 all'87: il polittico consta di 17 tele e varie sculture polimateriche, è alto circa tre metri e largo circa tre metri e mezzo. Presentai l'Arca alla Galleria-Esprit di Roma nel 1991 e pubblicai col catalogo una commedia, "Lavatrice a colori" (Ed. Rossi e Spera), pensando che in fondo il polittico era qualcosa di molto singolare e che poteva essere giusta l'idea di presentarlo in teatro. E allora, mi dissi, perché non scrivere una pièce (un po' autobiografica) e metterci dentro il polittico come un personaggio vivo che vive con gli altri? Lo dono al Liceo dove ho studiato, in segno di affetto e riconoscenza verso la città da cui sono patito armato della solida preparazione culturale ricevuta al G.B.Vico e dei miei pennelli, in cerca di lavoro e di fortuna». «Un'opera d'arte di grande pregio che arricchisce il Liceo-Convitto "Giovan Battista Vico"e la città» sostiene la dirigente scolastica Giuseppina Politi «il Polittico testimonianza della nostra epoca tra il Secondo ed il Terzo Millennio, donata con generosa liberalità dal grande artista potrà essere ammirata lunedì 22, mercoledì 24 e venerdì 26 dalle 10 alle 13». ©RIPRODUZIONE RISERVATA