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Il rione Sacca tra buche e degrado I residenti: stiamo sprofondando
Avvallamenti in via Garibaldi e in via Valera, interventi non completati nei vari vicoli, fioriere a pezzi L’assessore Bomba: in bilancio fondi per il centro storico, recupereremo 10 anni di lavori mancati
LANCIANO. Via Garibaldi che sprofonda verso la zona di San Nicola e via Valera piena di avvallamenti. Vicoli non completati con cemento sbriciolato e topi che li attraversano. Pochissimi parcheggi. Fioriere a pezzi e pali arrugginiti nella piazza dell’Emigrante. Sono le condizioni del rione Sacca che portano alcuni residenti ad alzare la voce. «Non ne possiamo più di essere dimenticati da tutti. La vecchia amministrazione non ci ha considerato nonostante le tante richieste di aiuto», sbottano, «la nuova amministrazione non sappiamo cosa voglia fare». «Abbiamo inserito in bilancio fondi per il centro storico, a partire dal rifacimento di via Garibaldi e il controllo di via Valera. Sui vichi di Sacca e Civitanova cercheremo di recuperare 10 anni di mancati lavori», risponde l’assessore ai lavori pubblici Paolo Bomba.
LE PROTESTE«Degrado e abbandono sono le nostre parole d’ordine», dicono i residenti della Sacca, mostrando i problemi dello storico quartiere collegato a Civitanova. E proprio uno dei collegamenti, il principale, via Garibaldi è fonte di preoccupazione. «Si sta abbassando la via all’altezza del vico 18», fanno vedere. «Il problema è stato segnalato nel 2018 e l’unica risposta avuta è stata una toppa in cemento a coprire il cedimento. Adesso c’è un’altra crepa: la zona è a forte rischio idrogeologico, dobbiamo aspettare che si apra una voragine per agire? Dobbiamo aspettare che la città si spacchi in due? C’è anche un tombino della Sasi vicino l’avvallamento, perché non si fanno verifiche?». Lo sguardo poi si posa sui vicoli con pezzi di ghiaia, muschio e guano dei piccioni. «Quando piove si rischia di cadere», sottolinea C.E. «Sono 10 anni che aspettiamo si finiscano». E poi carenza di parcheggi, i due posti disabili ora occupati dal cantiere per la ristrutturazione della chiesa di San Nicola che durerà quasi 2 anni. «Queste sono le fioriere», mostrano i residenti nella piazzetta Dell’Emigrante, «sono sbriciolate da anni e il palo storto e arrugginito ora si sta staccando. Non abbiamo avuto attenzione e risposte dall’amministrazione precedente, vediamo se quella attuale farà qualcosa».
L’AMMINISTRAZIONE«Abbiamo inserito fondi in bilancio per il centro e soprattutto per la zona di via Garibaldi dove rifaremo la pavimentazione», risponde l’assessore Bomba. «Ci sono 250mila euro per il primo di due lotti, che riguarda proprio la parte di strada di San Nicola dove verificheremo anche i sottoservizi. In via Valera gli avvallamenti non crediamo siano causati da smottamenti, ma da un cedimento del sottofondo stradale. Per quanto riguarda i vicoli sono arrivate diverse segnalazioni per la presenza di topi, ma la derattizzazione è stata fatta. Sulle loro condizioni torneremo a lavorare perché negli ultimi 10 anni nulla è stato fatto. Accelereremo poi per la realizzazione dell'ascensore per il parcheggio delle Ripe». «La riqualificazione del centro storico è una parte importante del nostro programma», aggiunge il sindaco Filippo Paolini, «ci sono i soldi in bilancio e avvieremo il completamento dei vichi che iniziò la mia amministrazione 10 anni fa. Bisogna mettere in programma almeno 2 o 3 vicoli ogni anno, perché sono complessi da sistemare, tra sottoservizi e pavimentazione. Negli ultimi 10 anni sono stati dimenticati, come non sono state manutenute due strade importanti come via Valera e via Garibaldi, in condizioni pessime. Servono soldi che stiamo cercando anche tramite Pnrr, Regione. Sacca e Civitanova sono quartieri che hanno bisogno di interventi per essere più vivibili ma anche di attività e su questo punto le due associazioni nate di recente stanno lavorando».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
LE PROTESTE«Degrado e abbandono sono le nostre parole d’ordine», dicono i residenti della Sacca, mostrando i problemi dello storico quartiere collegato a Civitanova. E proprio uno dei collegamenti, il principale, via Garibaldi è fonte di preoccupazione. «Si sta abbassando la via all’altezza del vico 18», fanno vedere. «Il problema è stato segnalato nel 2018 e l’unica risposta avuta è stata una toppa in cemento a coprire il cedimento. Adesso c’è un’altra crepa: la zona è a forte rischio idrogeologico, dobbiamo aspettare che si apra una voragine per agire? Dobbiamo aspettare che la città si spacchi in due? C’è anche un tombino della Sasi vicino l’avvallamento, perché non si fanno verifiche?». Lo sguardo poi si posa sui vicoli con pezzi di ghiaia, muschio e guano dei piccioni. «Quando piove si rischia di cadere», sottolinea C.E. «Sono 10 anni che aspettiamo si finiscano». E poi carenza di parcheggi, i due posti disabili ora occupati dal cantiere per la ristrutturazione della chiesa di San Nicola che durerà quasi 2 anni. «Queste sono le fioriere», mostrano i residenti nella piazzetta Dell’Emigrante, «sono sbriciolate da anni e il palo storto e arrugginito ora si sta staccando. Non abbiamo avuto attenzione e risposte dall’amministrazione precedente, vediamo se quella attuale farà qualcosa».
L’AMMINISTRAZIONE«Abbiamo inserito fondi in bilancio per il centro e soprattutto per la zona di via Garibaldi dove rifaremo la pavimentazione», risponde l’assessore Bomba. «Ci sono 250mila euro per il primo di due lotti, che riguarda proprio la parte di strada di San Nicola dove verificheremo anche i sottoservizi. In via Valera gli avvallamenti non crediamo siano causati da smottamenti, ma da un cedimento del sottofondo stradale. Per quanto riguarda i vicoli sono arrivate diverse segnalazioni per la presenza di topi, ma la derattizzazione è stata fatta. Sulle loro condizioni torneremo a lavorare perché negli ultimi 10 anni nulla è stato fatto. Accelereremo poi per la realizzazione dell'ascensore per il parcheggio delle Ripe». «La riqualificazione del centro storico è una parte importante del nostro programma», aggiunge il sindaco Filippo Paolini, «ci sono i soldi in bilancio e avvieremo il completamento dei vichi che iniziò la mia amministrazione 10 anni fa. Bisogna mettere in programma almeno 2 o 3 vicoli ogni anno, perché sono complessi da sistemare, tra sottoservizi e pavimentazione. Negli ultimi 10 anni sono stati dimenticati, come non sono state manutenute due strade importanti come via Valera e via Garibaldi, in condizioni pessime. Servono soldi che stiamo cercando anche tramite Pnrr, Regione. Sacca e Civitanova sono quartieri che hanno bisogno di interventi per essere più vivibili ma anche di attività e su questo punto le due associazioni nate di recente stanno lavorando».
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