Il sindaco e il dolore della comunità: «Una tragedia che fa riflettere»

«Di fronte ad un epilogo così tragico di una vicenda già triste e dolorosa, l'unico atteggiamento da assumere è quello del rispetto, fatto di silenzio e riflessione e, per chi crede, di preghiera»....

«Di fronte ad un epilogo così tragico di una vicenda già triste e dolorosa, l'unico atteggiamento da assumere è quello del rispetto, fatto di silenzio e riflessione e, per chi crede, di preghiera». Sono le parole del sindaco di Miglianico, Fabio Adezio, alla notizia della morte di Matteo Giansalvo. «Non tocca a nessuno di noi», prosegue il primo cittadino, «formulare giudizi o dare valutazioni sui particolari della vicenda, sulla quale sta indagando la magistratura con i suoi mezzi e le sue procedure, avvalendosi del lavoro discreto e professionale della nostra stazione carabinieri comandata dal luogotenente Corrado Perseo».
Secondo Adezio rimane a tutti il turbamento profondo per il fatto in sé e occorre anche che l’intera comunità si stringa attorno alla famiglia, «toccata in maniera così profonda non solo da un lutto, ma anche da una pesante vicenda che la segnerà inevitabilmente e che lascerà un altro giovane segnato per sempre».
Il sindaco promette nel suo piccolo il massimo impegno: «Con i nostri servizi sociali cercheremo di offrire a tutta la famiglia il sostegno indispensabile per riuscire ad elaborare una situazione che appare insostenibile». E poi conclude: «Poco può consolare, anche se è segno di una sensibilità immensa in un momento così doloroso e tragico, la scelta dei familiari di donare gli organi di Matteo che potrà almeno contribuire a salvare altre vite. Ribadisco che ognuno di noi in questa circostanza deve rifletter su ciò che una vicenda del genere, nella sua tragica semplicità, può dire alla vita di ciascuno: la rabbia spesso porta a conseguenze incontrollabili».