ABRUZZO IN FIAMME

Incendi anche lungo la Costa dei trabocchi / VIDEO

Giornata di fuoco sulla costa teatina: fiamme da Rocca San Giovanni fino al Vastese. E a Monteodorisio sono state sgomberate alcune abitazioni. Autostrada temporaneamente chiusa da Lanciano a Vasto, anche la ferrovia bloccata. Si indaga sulla matrice dolosa

Bruciata la pinetina di Vallevò storico polmone verde sul mare che sovrasta l'omonimo borgo marinaro. Fumo e fiamme altissime nel cielo si sono sviluppate, a partire dalle 14.30, su un fronte di 3 km e sta raggiungendo Fossacesia Marina.

«Un disastro - dice il sindaco di Rocca San Giovanni Gianni Di Rito immediatamente accorso sul posto - Della Pinetina non è rimasto nulla e il fuoco sta lambendo i tetti delle abitazioni a Vallevò. È necessario far evacuare numerosi residenti. L'entità del rogo è grandissimo e non so se sono dolosi. Di certa è una situazione spaventosa, una vera tragedia».

 Secondo quanto si è appreso da fonti regionali, nell'incendio che si è sviluppato a Casalbordino è emerso che le fiamme si propagano ogni 700-800 metri, un segno che potrebbe essere la mano di un piromane ad aver preparato gli innesti. Su questi fatti, in particolare, stanno indagando i carabinieri. 

 

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Fuoco anche sulla Costa dei trabocchi, brucia la storica pinetina di Vallevò
Le fiamme nel comune di Rocca San Giovanni, le altre emergenze a Fossacesia, Casalbordino e nel Vastese

Molto preoccupati gli abitanti della frazione marinara di Vallevò e i tanti turisti che l'impressionante rogo l'hanno seguito costantemente dai trabocchi. Le fiamme stanno scendendo dalla collina e in alcuni terreni: distrutti alberi da frutta e ulivi. Avvolta dalle fiamme anche la superstrada Val di Sangro, in territorio di Fossacesia, con le lingue di fuoco che stanno pericolosamente avvicinandosi ad alcune aziende dell'area industriale in territorio di Atessa e Paglieta.

IL VASTESE IN FIAMME. A fuoco la costa e le colline alle spalle della città. A Monteodorisio il fuoco ha minacciato le case. Fiamme anche a Casalbordino. L’inferno di fuoco nel Vastese è cominciato alle 23,45 di sabato fra Punta Penna e Vignola. Un secondo rogo si è acceso alle 11,30 fra Vignola e Casarza. Alle 14 un altro rogo si è acceso a Casalbordino. Poco dopo a Monteodorisio è scoppiato l'inferno in contrada San Berardino. Il fuoco ha raggiunto le case. Cinque i focolai. Sgomberate a scopo precauzionale diverse abitazioni. Tanta la paura questa mattina nell’area turistica a ridosso del camping La Grotta del Saraceno. Il fuoco ha minacciato un condominio e il ristorante Il Pirata. Paura fra i villeggianti. Anche a Casalbordino è scoppiato poco dopo le 13 un incendio nell’area del vallone alle spalle del cimitero. Il fuoco è arrivato in località Verdugia. Il vento ha spinto le lingue di fuoco fino a località Vidorni.

AUTOSTRADA TEMPORANEAMENTE CHIUSA. Alle ore 17,30 circa sull’autostrada A14 Bologna - Taranto è stato temporaneamente chiuso il tratto compreso tra Lanciano e Vasto Nord in entrambe le direzioni a causa della presenza di fumo in carreggiata causato da un incendio su un campo adiacente al km 422. Sul luogo dell'evento sono intervenuti i vigili del fuoco, le pattuglie della polizia stradale ed il personale della Direzione 7° Tronco di Pescara di Autostrade per l'Italia. Attualmente, all’interno del tratto chiuso, si registra 1 km di coda in direzione Bari. Agli utenti diretti verso Bari, dopo l’uscita a Lanciano viene consigliato di percorrere la S.S. 16 “Adriatica” per poi rientrare in autostrada a Vasto Nord; percorso inverso per chi è diretto verso Pescara.

Anche la statale SS 635 Val di Sangro è avvolta dalle fiamme e i roghi rischiano pericolosamente di avvinarsi a diverse fabbriche come la multinazionale francese Trigano Van. Dipendenti delle aziende locali sul posto per dare una mano alle attività di spegnimento degli incendi in corso, che rischiano di attaccare anche un distributore di carburanti lungo la stessa SS 635, in territorio di Fossacesia. In conseguenza della grave situazione sono a rischio per questa sera anche le corse dei bus degli operai che devono raggiungere la Sevel di Atessa.

FERROVIA BLOCCATA. La linea Adriatica della ferrovia è bloccata, tutto fermo (solo qualche treno regionale e autobus sostitutivi alle tratte regionali)