La pinacoteca Cascella riapre dopo quindici anni

I locali del cinquecentesco palazzo Farnese a nuova vita con le 60 opere tra le più belle della storica famiglia ortonese. Sabato l’inaugurazione

ORTONA. La Pinacoteca Cascella quindici anni dopo. Sabato, alle 18, riapriranno i locali situati all'ultimo piano del cinquecentesco Palazzo Farnese di Ortona che raccolgono le opere di Michele Cascella, dei fratelli Tommaso e Gioacchino e del padre Basilio. È un momento importante per la città, che ritrova così un pezzo fondamentale della propria storia artistica. La Pinacoteca verrà riaperta dopo quindici anni di chiusura per una serie di lavori da tenersi al suo interno, per adeguarla alle vigenti norme in materia di sicurezza attiva e passiva che, però, non erano mai stati ultimati prima d'oggi. All'appuntamento interverranno il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, il sindaco di Ortona, Vincenzo D'Ottavio, il presidente dell'Istituzione Palazzo Farnese, Aldo D'Anastasio, l'autore del libro ''Basilio Cascella'', Franco Di Tizio, il presidente della Fondazione Musei Civici Loreto Aprutino, Vincenzo De Pompeis, ma soprattutto Matteo Basilè Cascella. Questi è l'ultimo, per ora, di una lunga dinastia dei Cascella che dura da oltre un secolo. Matteo Cascella rientra nella quinta generazione della famiglia, si firma Basilè in omaggio al capostipite Basilio e proprio da lui Ortona vuole ripartire per ridare slancio alla pinacoteca. Ieri mattina la conferenza stampa in Comune ha presentato l'evento di questo fine settimana, alla presenza del primo cittadino D'Ottavio, del vicesindaco Luigi Menicucci, del presidente dell'Istituzione Palazzo Farnese Aldo D'Anastasio, e di Gennaro Zecca, in rappresentanza della società di energia che ha contribuito fattivamente alla riapertura della Pinacoteca Cascella. Nemmeno l'amministrazione comunale, però, si è tirata indietro nel fornire le economie necessarie per dare nuova vita ai locali dedicati alla dinastia di artisti. Come spiegato, infatti, sono state circa 80mila euro le risorse stanziate. «Finalmente ci siamo, dopo tantissimi anni diamo risalto a quello che rappresenta per Ortona e per la regione l'esposizione dei lavori di cinque generazioni della famiglia Cascella», ha commentato D'Ottavio in apertura di presentazione dell'evento. Tra i vari interventi, infine, anche quello di D'Anastasio, che si è detto «emozionato, per me è una grande soddisfazione. La Pinacoteca ospita sessanta opere uniche, tra le più belle dei Cascella. È un onore, inoltre, per noi portare ad Ortona l'ultima generazione dei Cascella. Il nostro intento per il futuro è investire molto sulla didattica, in modo tale da avere ragazzi che sappiano distinguere la bellezza dalla bruttezza».

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