La Regione blocca il fondo da 30 milioni per l’ospedale

CHIETI. Un altro passo verso il no al project financing per il nuovo ospedale di Chieti. Ieri, la giunta regionale ha depennato il fondo da 30 milioni di euro che la precedente amministrazione D’Alfonso aveva stanziato come contributo pubblico alla realizzazione del nuovo Santissima Annunziata. «È soppressa la disposizione afferente la destinazione delle risorse al contributo pubblico per la realizzazione del nuovo presidio ospedaliero di Chieti», così dice la delibera della giunta Marsilio. Un provvedimento sponsorizzato dall’assessore regionale Mauro Febbo che ha sempre contestato il precedente progetto.
Stop al maxi appalto da 200 milioni di euro: la Regione nei prossimi giorni dovrebbe svelare il progetto bis per l’ospedale teatino. Dovrebbe trattarsi di un’opera da 35-40 milioni di euro mirata alle due ali in disuso a causa della presenza di cemento impoverito con i conseguenti nodi della staticità. E la strada scelta dovrebbe essere sempre quella di un accordo con un privato. Oltre a questo, la Regione punta a realizzare anche un nuovo parcheggio a servizio del Santissima Annunziata.
La sanità, dopo la gestione dell’emergenza coronavirus, torna al centro dell’agenda politica: il centrodestra preme per portare avanti la riqualificazione del presidio; il Pd e le liste civiche di centrosinistra protestano per la cancellazione dei fondi. Nei prossimi giorni, del futuro dell’ospedale potrebbe occuparsi anche il consiglio comunale: maggioranza e opposizione si sono accordate per una seduta straordinaria con la partecipazione di rappresentanti della Regione e dei vertici Asl.