vandali in azione

Lanciano, devastate due scuole, chiusa la mensa

Spaccano dodici porte all'asilo Maria Vittoria e derubano il Centro anziani. Poi rovistano in cucina: così il pranzo per i bimbi deve arrivare dall’esterno

LANCIANO. Due scuole messe a soqquadro con porte divelte, cassetti aperti e finestre rotte, una mensa chiusa, il centro di aggregazione degli anziani devastato. È stata una notte di paura e vandalismo in città quella tra martedì e mercoledì. Vandali, più che ladri, hanno infatti preso di mira il centro anziani e l’attiguo asilo Maria Vittoria, in piazza Martiri VI Ottobre, e la scuola elementare Principe di Piemonte più in centro, in piazza Unità d’Italia.

La prima chiamata al commissariato di polizia, ieri mattina, è arrivata dall’asilo Maria Vittoria. I ladri si erano introdotti nella scuola dell’infanzia. Avevano aperto i cassetti e spaccato tre porte. Ma, appena arrivati sul posto per i rilievi, agli agenti è stato chiaro che il furto era partito dall’attiguo centro anziani, affidato in gestione all’associazione Agape. I malviventi, dopo aver scavalcato il recinto della scuola, si sono diretti verso l’ultima porta-finestra dell’edificio, che ridà all’interno del piccolo bar del centro di aggregazione anziani. Qui hanno messo a soqquadro il locale e portato via gli unici soldi, 100 euro, custoditi nella cassa, che è stata divelta. Poi, arnesi da scasso alla mano, hanno rotto la porta e si sono introdotti nel centro. Qui hanno praticamente fatto a pezzi tutte le porte per rovistare in ogni stanza che era chiusa a chiave. Armadietti aperti, sedie spostate, oggetti a terra, monetine buttate sopra una scrivania, tutto spostato e rotto. Alla fine hanno portato via un televisore e un computer portatile. Ma non si sono fermati.

Tramite un corridoio che collega il centro anziani all’asilo, dopo aver rotto la porta di accesso che divide le due strutture e aver rovistato nella sala convegni, sono saliti a scuola. Anche qui aule rovistate, tre porte rotte, cassetti aperti. Per fortuna non ci sono stati danni alle attrezzature scolastiche. «Abbiamo subito un furto già due anni fa, rubarono uno stereo appena acquistato», ricordano le maestre dell’asilo che conta 200 alunni e 14 insegnanti, «facciamo tanta fatica per poter acquistare un computer o altro, impieghiamo anni e progetti e vederseli portare via da ladri, che magari hanno anche figli in età scolare, dà fastidio, oltre che dispiacere». A parte il trambusto iniziale, coi rilievi della polizia scientifica e degli operai del Comune (in tutto 12 porte rotte e una finestra spaccata per un danno di circa 4.500 euro), poi i piccoli alunni sono entrati e hanno svolto regolarmente lezione.

Nel frattempo un’altra chiamata per furto è arrivata ai carabinieri. Questa volta dalla scuola Principe di Piemonte. Anche qui ladri-vandali hanno fatto danni. «I malviventi sono entrati da una finestra sul retro, in via Fiume, di fronte al tribunale», dice la dirigente scolastica Anna Maria Sirolli, «sono entrati in cucina, hanno aperto il frigorifero, rovistato in giro ma non hanno portato via nulla. Per questioni igieniche, di sicurezza e pulizia, la mensa oggi (ieri per chi legge, ndc) è chiusa e il pranzo è portato dall’esterno». I ladri dalle cucine non sono poi saliti ai piani superiori della scuola elementare e dell’asilo, nelle aule che sono dotate di allarme, forse perché disturbati da qualche rumore proveniente dall’esterno in una zona centrale e trafficata. A portare avanti le indagini sono i carabinieri della compagnia di Lanciano che si confronteranno con i colleghi della polizia per capire se la notte di vandalismo e devastazione nelle scuole abbia avuto come protagonisti gli stessi ladri-teppisti.

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