Largo Barbella, il tunnel apre il 10 gennaio 

L’assessore Rispoli: «Così cambia il volto della città, in soli trenta secondi è possibile arrivare dal terminal al centro»

CHIETI. Apriranno il 10 gennaio il tunnel pedonale e i due ascensori che collegano il parcheggio di via Gran Sasso a largo Barbella, cuore del centro storico di Chieti. La conferma arriva da Stefano Rispoli, assessore comunale ai lavori pubblici. Per la città, sarà una data storica. Perché è un giorno atteso da ben 12 anni. Tanto sono durati, infatti, gli interventi per consentire l’entrata in funzione dell’opera pubblica avviata nel 2009 dall’amministrazione dell’allora sindaco Francesco Ricci, poi bloccata per il fallimento dell’impresa aggiudicataria dei lavori e andata avanti tra gli ostacoli con il primo cittadino Umberto Di Primio, uno che ha sempre contestato quell’intervento. Il centrosinistra, guidato da Diego Ferrara, è tornato in Comune dopo 10 anni e, all’inizio del mese prossimo, si troverà a inaugurare una delle opere di quel passato, costata oltre tre milioni di euro e finalmente pronta per essere riconsegnata alla città.
Entro questa settimana, come confermano da palazzo di città, arriverà la comunicazione ufficiale dalla Regione per la messa in esercizio. «A quel punto», spiega Rispoli, «sarà possibile rodare l’opera e consentire agli addetti della Teateservizi (la società partecipata del Comune che si occupa dell’impianto; ndr) di seguire il corso per formarsi adeguatamente. L’apertura al pubblico ci sarà con il ritorno a scuola dei ragazzi dopo le festività natalizie».
Il 3 dicembre c’è stato l’ultimo sopralluogo dei tecnici dell’Ustif, l’ufficio speciale trasporti impianti fissi. Ed è giunto il parere favorevole per quanto riguarda la sicurezza, visto che sono state sanate – come sottolineato dal Comune – tutte le prescrizioni fatte a seguito dell’ultimo collaudo. «Ora non è il momento delle polemiche o di guardare al passato», prosegue Rispoli, troncando sul nascere qualsiasi riferimento alle responsabilità delle precedenti amministrazioni comunali. «La verità è che si tratta di un’opera che cambierà il volto della città, migliorando la mobilità, risolvendo il problema dei parcheggi e consentendo ai cittadini di arrivare in appena trenta secondi, grazie ai due ascensori, dal terminal bus al centro cittadino».
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