taranta peligna 

Modificato il monumento ai caduti 

La minoranza: vogliamo sapere i motivi del taglio di 30 centimetri

TARANTA PELIGNA. La modifica del monumento ai Caduti in guerra e sul lavoro, in piazza Giovanni XXIII, scontenta parte della precedente amministrazione e l’attuale minoranza. «Vorremmo porre alcune domande al sindaco Gian Paolo Rosato», afferma in una nota il gruppo di minoranza Taranta nel Cuore, «perché è stato tagliato di 30 centimetri il monumento? I documenti tecnici ne certificano la sporgenza? Durante l’amministrazione precedente, quando si approvò il progetto l’attuale sindaco era assessore, in quell’occasione quando votò, non si rese conto della sporgenza e perché se ne accordo da sindaco? Quali azioni di rivalsa sono state intraprese dal Comune nei confronti dei progettisti e della ditta esecutrice?». I consiglieri di Taranta nel Cuore (Annalisa Angelucci, Francesco Piccone, Giuseppe Recchione) sostengono di aver protocollato, ad oggi, una ventina richieste di interventi a sostegno delle esigenze dei cittadini. «Tutte puntualmente senza risposta, mentre abbiamo speso per le manifestazioni estive, proiettori, teatro e vari contributi ben 7.876 euro. È giusto», sostengono, «programmare eventi estivi ma visto che manca liquidità per intervenire su altri diritti dei cittadini, perché non dividere le risorse in maniera più ragionata? Perché non ci sono soldi e tempo per stipulare una convenzione con la Protezione Civile, divenuta imprescindibile considerato il rischio sismico ed idrogeologico gravante sul nostro territorio? I soldi talvolta ci sono e talvolta no, come per tagliare le erbacce incolte su siti comunali, rendere efficiente la pubblica illuminazione, sistemare l'asfalto mancante».(m.d.n.)