Ortona, rapina al portavolori: un arresto a Bari

Marcello Langianese, 51 anni di Modugno, faceva parte del gruppo armato che realizzò l’assalto ad un portavalori la sera del 7 novembre 2011

ORTONA. Fruttò un bottino di due milioni 400 mila euro, dei quali 650mila furono poi abbandonati: per la rapina di quasi due anni fa a un furgone portavalori a Ortona arriva il primo arresto. È stato identificato l'uomo ritenuto conducente del mezzo, con a bordo almeno altre sei persone, che il 7 novembre 2011 speronò il portavalori. Si tratta di Marcello Langianese, 51enne di Modugno (Bari), accusato di rapina aggravata, porto e detenzione di armi, esplosione di arma da fuoco in luogo pubblico e ricettazione. L'uomo non è, come scritto per errore in precedenza, un carabiniere.

Ad arrestarlo sono stati i Carabinieri del nucleo investigativo di Chieti e del comando provinciale di Bari, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del tribunale di Chieti Paolo Di Geronimo. Il commando prese d'assalto un portavalori della società di vigilanza «Aquila». Langianese è stato individuato attraverso analisi dei transiti autostradali e indagini patrimoniali. Sarebbe stato lui alla guida del Fiat Iveco 190 che speronò il portavalori al cui indirizzo i banditi esplosero numerosi colpi di fucile. L'indagine è coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Chieti Marika Ponziani.

L'operazione è stata illustrata in conferenza stampa dal maggiore Vincenzo Maresca, comandante del reparto operativo dei Carabinieri di Chieti, e dal capitano Emanuele Mazzotta, comandante del nucleo investigativo di Chieti. Le indagini proseguono per identificare le altre persone che avrebbero partecipato all'assalto.

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