Ortonambiente, il Comune chiede gli arretrati

Il presidente D’Auria replica: «Abbiamo realizzato migliorie, i canoni sono da scalare»

ORTONA. Il socio di maggioranza, il Comune, di c società che gestisce il servizio di igiene urbana, nella persona del commissario straordinario Vincenzo De Vivo, ha firmato una delibera, la numero 135, con la quale assegna all’avvocato Giulio Cerceo di Pescara l’incarico di recuperare 136 mila e 344 euro a carico della società. Il recupero crediti si riferisce all’affitto dell’autoparco di Villa Torre, di proprietà del Comune, dal 1º maggio del 2003 al 31 dicembre 2006.

«Esiste un accordo con il Comune che prevede, nel caso in cui vengano apportate migliorie all’autoparco, di scalare dall’affitto la cifra spesa», spiega Renato D’Auria, presidente di Ortonambiente, «tali migliorie sono state fatte e l’importo è simile alla cifra richiesta. Ogni volta che iniziamo una campagna di sensibilizzazione per aumentare la raccolta differenziata iniziano azioni che screditano Ortonambiente». Il presidente precisa che per apportare le migliorie sono state richieste tutte le autorizzazioni. «Alcuni mesi fa abbiamo inviato la documentazione sull’autoparco, adesso il commissario ha chiesto una relazione tecnica completa di fatture per le spese effettuate, la stiamo preparando», aggiunge D’Auria.

Ortonambiente, che ha tappezzato al città di manifesti per invitare cittadini e istituzioni alla collaborazione, per migliorare la raccolta. «Se i cittadini hanno materiale ingombrante da eliminare possono portarlo all’autoparco oppure chiamarci», continua, «in questo modo si eviterà di creare delle discariche in giro. Non bisogna compilare nessun modulo nel momento in cui ci viene consegnato il materiale. Per computer e televisori esiste un procedimento a parte così come per l’eternit. Lancio un invito anche alle associazioni ambientaliste: organizziamo insieme una giornata ecologica nei prossimi giorni?».