PalaTricalle, affidamento regolare 

L’Autorità anticorruzione archivia il procedimento sulla gestione del palasport

CHIETI. Non c’è stata nessuna irregolarità nell’affidamento in gestione del PalaTricalle. A certificarlo è l’Anac, l’Autorità nazionale anticorruzione, che ha predisposto «l’archiviazione della segnalazione» per «l’insussistenza dei presupposti per l’avvio del procedimento sanzionatorio nei riguardi del rup Carlo di Gregorio». Un provvedimento per il quale esprime soddisfazione l’assessore allo Sport Manuel Pantalone: «Eravamo convinti della bontà della procedura amministrativa fin dall’inizio», commenta Pantalone, «e che l’affidamento in gestione alla società sportiva Città di Chieti era in linea e aderente ai regolamenti comunali».
Per Pantalone non c’è stata assolutamente mancanza di trasparenza, «in quanto già un anno prima era stato pubblicato un bando di evidenza pubblica». Oltre a ciò l’assessore mette in evidenza quella che era «la necessità di affidare l’impianto per farlo funzionare e renderlo fruibile da parte della cittadinanza e delle società sportive, con una gestione che allo stesso tempo consentisse al nostro ente di risparmiare. L’Anac ha riconosciuto pienamente la bontà della procedura: è una risposta ai tanti atti di accusa ricevuti nei mesi scorsi, dopo aver già dato una risposta pratica a chi chiedeva l’apertura del PalaTricalle senza costi aggiuntivi per l’amministrazione comunale».
Pantalone considera l’affidamento del PalaTricalle in linea con la politica generale adottata dal Comune, nella quale si inserisce «sempre con lo spirito della massima trasparenza, la gara che stiamo preparando per affidare la gestione pluriennale del PalaTricalle, dello stadio Angelini, del campo da baseball e del palasport di Colle dell’Ara: sempre con l’obiettivo di rendere importanti strutture sportive fruibili da società e cittadini», conclude l’assessore, «e al tempo stesso di alleggerire i costi a carico della casse del municipio».(a.rap.)
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