<strong>Elezioni a Chieti.</strong> Il segretario del Pd: riconfermiamo un sindaco onesto e capace

Paolucci: Ricci batterà la vecchia destra no ai centristi che chiedono solo poltrone

CHIETI. «Davide contro Golia questo il senso delle amministrative di Chieti. Da un parte il sindaco Ricci, il sindaco più onesto che Chieti abbia avuto da almeno vent’anni a questa parte. Dall’altra parte tutta la peggiore storia politica della destra degli ultimi decenni a Chieti». Silvio Paolucci segretario regionale del Pd rompe il silenzio e si lancia a testa bassa nell’attacco del centrodestra e di quanti nel centrosinistra o tra gli ex alleati, ora si pongono contro la ricandidatura del sindaco Francesco Ricci. Paolucci nella sua polemica salva i dipietristi, lanciando ancora un accorato appello all’unità. Per il segretario del Pd attorno al candidato sindaco del Pdl, Umberto Di Primio sta rimergendo un misto di vecchi uomini della ex Dc, e della destra. «Dall’amministrazione Buracchio a quella di Cucullo, passando per Di Primio, Di Paolo, Aceto, che come al solito si vendono ai migliori offerenti», accusa Paolucci, «insomma tanto vecchio per una stagione politica che promette di ripiegare Chieti all’isolamento cui l’hanno costretta per vent’anni e all’ingovernabilità».

Paolucci rivela i retroscena che hanno portato alla rottura con alcuni esponenti centristi, tra questi Bruno Di Paolo e Liberato Aceto. «Di Paolo ci chiede per mesi di poter essere il candidato sindaco per il Pd prima di accordarsi con la destra e sempre a Chieti, Aceto chiede ed ottiene di essere consigliere regionale, con i conseguenti benefici personali, nel 2005 nel listino con l’elezione diretta senza passare per i voti dei cittadini. Poi torna a destra dagli eredi di Cucullo, alla condizione che un suo uomo di partito Giuseppe Giampietro assessore fino a tre giorni fa lasci Ricci per un posto nella giunta di centrodestra». Per Paolucci inoltre Chieti non avrebbe ottenuto nulla dalla giunta regionale di centrodestra.

«Città condannata all’asfissia dal nuovo governo regionale, che le nega ogni centesimo di euro». Il Pd elenca i meriti di Ricci. «Ha fatto opere pubbliche per 60 milioni di euro: il tunnel, la nuova piazza S.Giustino, Piazza Trinità, la Villa Comunale, il Parco Artigianale, il progetto In.Te. Una città che respira, che si apre, perno dell’Area Urbana, al centro del pezzo di territorio più importante d’Abruzzo». «Anche per questo», conclude il segretario del Pd, «mi appello ancora una volta all’Idv. Siamo soli contro tutti ma mi auguro con tanti cittadini».
Liste Civiche Questa mattina scenderà in campo anche un nuovo candidato sindaco Giustino Angeloni che terrà una conferenza stampa al Gran Caffé Vittoria. Angeloni presenterà le liste civiche teatine che lo sosterranno alle elezioni.