l'aggressione

Picchiato nel centro di Chieti perchè è un pescarese

Riempito di botte da otto balordi: indossava un giubotto con la scritta della città adriatica

CHIETI. I residenti e numerosissimi passanti che avevano appena finito di assistere alla sfilata del Carnevale non credevano ai loro occhi e pensavano fosse uno scherzo, una gag più che originale che facesse parte della scenografia festaiola, quando hanno visto un gruppo di 8 ragazzi sui vent’anni che hanno preso a calci e pugni un loro coetaneo. Ma non era così. L’aggressione violenta è avvenuta poco prima delle 18 in via Arniense, all’altezza di piazza Matteotti.

Le persone delle case sulla centralissima strada si sono affacciati perché richiamati dalle grida provenienti da sotto le finestre.

I fatti sono stati spiegati poi dai testimoni e dalla stessa vittima. L’assalto violento è stato provocato da un giubbotto indossato dal giovane picchiato, con su la scritta Pescara.

leggi anche: Il sindaco Di Primio: "Un episodio inaccettabile" Secondo il primo cittadino quello che è accaduto in pieno centro cittadino non dovrà ripetersi mai più

L’affronto non è stato gradito dagli otto ragazzi che prima di alzare le mani si sono messi a scrutare il coetaneo e poi, di fronte all’espressione interrogativa di questi e forse anche la frase: «Che c’è da guardare?» si sono scatenati in una valanga di botte, tanto da farlo rimanere a terra dolorante per diversi minuti. Qualcuno addirittura si è persino sfilato la cinta per usarla come frusta. Sul posto sono arrivati polizia e 118.

Nel frattempo i giovinastri se n’erano andati a gambe levate, direzione cimitero. I testimoni riferiscono che erano vestiti tutti di scuro.

Il giovane intanto si è rialzato e con il volto gonfio e forse anche qualche costala incrinata, non ha voluto salire sull’ambulanza. Si è solo limitato a raccontare l’accaduto ai poliziotti.

Gli agenti delle due volanti hanno ascoltato i commercianti dei negozi ancora aperti e i passanti che hanno assistito alla scena.

Un altro episodio di violenza che si è consumato in centro città e in pieno giorno. Un altro episodio di intolleranza che purtroppo preoccupa la città. Di qualche settimana fa nella stessa zona c’è stata un’aggressione di un giovane ai danni di un 50enne che voleva essere risarcito perché poco prima lo stesso ragazzo aveva preso a calci la sua auto. (k.g.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA