la lite nel partito democratico

Presidente dimissionario Della Gatta: D’Adamo torni

VASTO. «Invito il professor D’Adamo a ritirare le dimissioni e a offrire il proprio contributo a un dibattito sereno che rafforzi il partito e lo spinga a rispondere con determinazione alla istanze...

VASTO. «Invito il professor D’Adamo a ritirare le dimissioni e a offrire il proprio contributo a un dibattito sereno che rafforzi il partito e lo spinga a rispondere con determinazione alla istanze della collettività». Il vice segretario del Partito democratico, Nicola Della Gatta, rompe il silenzio dopo la decisione di Nicolangelo D’Adamo di dimettersi da presidente del Pd per marcare la sua distanza dalla dirigenza regionale. Una scelta, quella dell’ex preside, dettata anche dall’operato della segreteria locale che D’Adamo non ha esitato a definire “omologata”.

«Spiace la decisione del professor D’Adamo di dimettersi da presidente del Pd», commenta Della Gatta, «spiace soprattutto che, tra i motivi della sua scelta, egli indichi, per la segreteria locale, un rischio di omologazione alle linee politiche del partito regionale. Ritengo di non essere omologabile ad alcuna persona o progetto che non si identifica con il bene di Vasto e del suo territorio. Il partito, a ogni livello, attraversa una fase molto difficile, in cui paga l’incapacità di trasmettere la propria visione di futuro, perché impegnato a dividersi sulle persone piuttosto che unirsi sulle idee». (a.b.)

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