«Punita perché non allineata»

L’attacco al direttivo di An della «esclusa» Guarracino

ORTONA. «Questa è una questione politica, né personale né di genere nonostante la rappresentanza femminile nelle giunte sia una condizione stabilita da sentenze dei tar». Annarita Guarracino, candidata alle amministrative nelle fila di An, interviene nel dibattito politico generato dalla scelta di An di nominare un solo rappresentante del partito nella giunta Fratino a discapito dei voti conquistati che lo hanno portato ad essere il secondo partito della coalizione. Per Guarracino An deve avere due assessori e presenterà la situazione anche ai vertici romani del partito. Intanto intorno a lei si è creato un movimento d’opinione trasversale e spontaneo, certamente non un partito, che chiede maggiore partecipazione alle scelte della politica.

«La scelta di nominare una sola persona a rappresentare An all’interno della giunta crea un danno d’immagine al partito», afferma, «così An rinuncia alla visibilità nonostante i voti conquistati e i patti tra le forze della coalizione. La decisione non è maturata attraverso un confronto all’interno del partito ma è stata presa da pochi. Sarebbe stato giusto discuterne perché ci sono persone che si sono candidate ed hanno lavorato per il risultato. Ho aspettato volutamente qualche giorno dall’annuncio della composizione della giunta prima di commentare. Credevo che il partito avrebbe chiarito la situazione intorno a me e a Tommaso Santorelli, invece nulla è stato detto o scritto. A quanto pare c’è veramente qualcuno nel direttivo a cui non sono gradita».

La responsabile politica della segreteria regionale dell’onorevole Teodoro Buontempo sostiene di essere stata punita con questa scelta perché non appartiene a nessuna corrente e perché, non allineata, ha cercato di portare il dibattito e il confronto all’interno del partito. «An ha deciso di candidarmi sia alle regionali che alle politiche, adesso che ho raggiunto un risultato con i voti presi non vogliono farmi rappresentare le persone che mi hanno accordato la loro preferenza», aggiunge Guarracino, «la posizione di An ha generato malcontento e si è creato un movimento d’opinione che chiede libertà di partecipazione al di fuori delle logiche partitocratiche e «correntizie» (info: annaritaguarracino@hotmail.com). Pretenderò in diverse sedi che An abbia due assessori. Non è possibile dopo otto mesi di commissariamento e una vittoria come quella avuta alle amministrative partire con una giunta balneare che già si pensa di cambiare a settembre. A ottobre ne prepareremo una per la vendemmia?», sottolinea ironicamente, «presto per An ci sarà il rinnovo del coordinamento regionale. Faccio appello a Buontempo affinché continui ad essere il garante di tutti all’interno del partito».