Quarte dosi, c’è il nuovo piano: «Orari prolungati per accelerare» 

Solo un ultrasessantenne su dieci ha già ricevuto il secondo richiamo: le code sono un ricordo lontano Ma in vista dell’autunno la Asl vuole potenziare la campagna di sensibilizzazione in tutta la provincia

CHIETI. C’è un piano della Asl per accelerare con le quarte dosi. Il numero di richiami già fatti, infatti, è ritenuto «non ancora ottimale» nel report settimanale redatto da Giuseppe Torzi, direttore del Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria locale. La nuova strategia è ritenuta necessaria per tornare a far crescere i numeri e mettere al sicuro soprattutto i fragili prima dell’arrivo della prevedibile ondata autunnale. Si lavora su diversi fronti: «una nuova campagna di sensibilizzazione» alla vaccinazione, che di fatto è già in corso, ma soprattutto «l’aumento degli orari di apertura degli hub vaccinali presenti sul territorio» oltre all’acquisto di materiale tecnico necessario per i centri vaccinali (carrelli di emergenza e carrelli terapia), diretti da Ada Mammarella. Dalla Asl, però, fanno sapere che questo piano raggiungerà il suo pieno vigore solo da settembre. Al momento, infatti, complici la carenza di personale e le ferie estive da scontare, non ci sono le risorse per tenere aperti i sei hub della provincia oltre le 50 ore settimanali che già coprono. Il nuovo vaccinale è dunque in fase di preparazione, pronto a scattare a pieno ritmo appena l’estate si farà da parte.
I DATI
Sono poco più di 8.300 le quarte dosi già fatte, ma in quasi tutti i comuni della provincia appena un over 60 su dieci ha già ricevuto il nuovo richiamo di vaccino contro il Covid. Solo nelle località di Palombaro e Monteferrante si arriva a 2 su 10. I numeri dei contagi preoccupano ancora e la Asl prepara un nuovo piano per aumentare i giri del motore nei centri vaccinali. Da settembre fasce orarie più ampie per vaccinarsi e una massiccia campagna di sensibilizzazione al via per far crescere i numeri: è una corsa contro il tempo per immunizzare più persone possibili in vista dell’autunno, quando il virus busserà nuovamente alle porte con maggiore insistenza.
L’ULTIMO REPORT
Stando all’ultimo report pubblicato dalla Asl, datato 31 luglio, in tutta la provincia di Chieti sono state fatte 8.249 quarte dosi (numero inevitabilmente cresciuto negli ultimi sette giorni). Il picco di somministrazioni c’è stato subito dopo l’ok per la quarta dose agli over 60 (il 13 luglio, ndr), ma ora il caos e le grandi code davanti ai centri vaccinali sembrano solo un lontano ricordo. Era prevedibile che il mese di agosto anestetizzasse la corsa ai vaccini: l’ondata estiva inaspettata di Covid aveva fatto tornare la paura e la voglia di immunizzarsi. Ora, però, i numeri delle quarte dosi si sono stabilizzati nonostante un mese di luglio da brividi per quanto riguarda la pandemia. A luglio, infatti, sono stati registrati ben 22.482 nuovi casi solo in provincia di Chieti. Per capire la portata del rialzo di contagi, basti pensare che l’anno scorso, nello stesso periodo, erano stati appena 263 (solo 24 nel 2020). Discorso simile per i ricoveri: 192 in tutto il Chietino nel mese di luglio, oltre dieci volte il dato dello scorso anno (14 a luglio 2021).
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