Rifiuti abbandonati sulle strade «Fototrappole contro gli incivili» 

L’annuncio dell’assessore Paolucci: «Adesso basta, entro la fine dell’anno arrivano le telecamere» Potenziati anche i controlli di polizia municipale ed Ecolan per scoprire i furbetti della differenziata

LANCIANO. Nuova stretta in città contro gli abbandoni abusivi di rifiuti e il mancato rispetto della raccolta differenziata. L’amministrazione comunale dichiara guerra agli incivili e, in questi giorni, farà partire una serie di sanzioni contro chi ha gettato rifiuti in maniera non idonea o addirittura abbandonandoli per strada. Nei giorni scorsi c’è stato un incontro tra l’assessore alla Transizione, Tonia Paolucci, e i rappresentanti di EcoLan spa, che gestisce il servizio di igiene urbana, e sono state discusse una serie di misure da intraprendere. Si pensa ad un inasprimento dei controlli, all’apposizione di fototrappole in zone sensibili della città e teatro di abbandoni abusivi, alla modifica del regolamento comunale di igiene urbana e alla creazione di mini isole ecologiche sotto i condomini per evitare che i cassonetti vengano utilizzati male o presi d'assalto da incivili.
Questo a seguito dell’ennesima ispezione da parte del personale EcoLan e della polizia municipale in alcuni quartieri cittadini. «Ho controllato personalmente nei giorni scorsi alcuni cassonetti condominiali in piazza Cuonzo», spiega il presidente di EcoLan, Massimo Ranieri, «e constatato che laddove i secchi erano vuoti, per strada giacevano sacchetti con carta e plastica che potevano benissimo essere differenziati. Inoltre anche alcune tipologie di rifiuto sono state gettate completamente inutilizzati, ad esempio giocattoli ancora imballati. Mi domando perché. Esiste un centro del riuso e si potrebbe fare beneficenza invece di sporcare la città. In molti casi», prosegue Ranieri, «siamo risaliti al nome e cognome delle persone, a brevissimo il Comune farà partire le sanzioni».
«È inammissibile questo atteggiamento da parte di poche persone che incide però su tutta la comunità», rimarca l'assessore Paolucci, «non è più concepibile che si continui a sporcare in barba alle regole e al senso civico. Siamo determinati ad andare a fondo a questi atteggiamenti che non saranno più tollerati». A creare una sorta di zoccolo duro nell'accettare le modalità della raccolta differenziata ci sono diversi condomini dove i cassoni comuni vengono utilizzati male, ovvero nei giorni in cui non si effettua la raccolta di una particolare tipologia di pattume, oppure riempiendo il secchio dell'indifferenziato di materiali che invece potrebbero essere benissimo differenziati. Si sta pensando quindi a dotare ogni appartamento dei mastelli personalizzati, ma sarebbe dispendioso e di notevole perdita di tempo per chi deve fare la raccolta, oltre che sarebbe necessario modificare il regolamento comunale. Una soluzione potrebbero essere i mini ecobox della cui richiesta si è occupata EcoLan per conto dei Comuni, presentando il progetto per un finanziamento del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). E sarà guerra anche alle deiezioni canine e agli abbandoni di rifiuti. «Piazzeremo delle fototrappole entro la fine dell’anno», promette Paolucci, «e per quanto riguarda le deiezioni dei cani faremo controlli a tappeto: chi non avrà il kit per la raccolta sarà sanzionato. Nonostante le difficoltà, la raccolta differenziata procede bene: siamo al 77% con punte del 78%; se consideriamo che a gennaio avevamo il 72%, si può intuire che la riduzione dei passaggi dell’indifferenziato ha prodotto dei grandi risultati».