Servizio Cup sospeso in due farmacie comunali

CHIETI. «Sono pronto ad incatenarmi di nuovo se non verrà subito riattivato il servizio Cup in tutte e tre le farmacie comunali». Marco Di Paolo, consigliere del Gruppo misto, denuncia l’impossibilità di prenotare visite mediche in due delle tre farmacie comunali presenti in città, al Tricalle e in via Casoli allo scalo, per i mesi di luglio e agosto. Il servizio è ancora attivo, invece, a Filippone. Troppo poco secondo Di Paolo che in passato aveva già battagliato per consentire agli utenti di prenotare e pagare nella farmacia di quartiere gli esami medici da sostenere. Un’opportunità preziosa per aggirare le lunghe code che si registrano puntualmente agli sportelli Cup dell’ospedale e per andare in contro alle esigenze dei più anziani. Che, con il caldo, hanno difficoltà di spostamento e poca dimestichezza con le prenotazioni telefoniche. «Non si può interrompere il servizio Cup in due farmacie comunali» attacca Di Paolo «che ogni giorno ricevono decine di prenotazioni. Parliamo, peraltro, di strutture presenti in rioni della città popolosi come nel caso della farmacia comunale dello scalo».

A detta del consigliere Di Paolo non reggono, poi, le motivazioni addotte dall’azienda speciale Chieti solidale che gestisce le farmacie comunali.

«Il servizio Cup è stato sospeso per consentire ai dipendenti di andare in ferie. Ma parliamo di un servizio», osserva Di Paolo, «che viene effettuato soltanto dalle 9 alle 10 e 30 del mattino». Annunciate proteste eclatanti se il servizio non dovesse essere ripristinato. «Mi incatenerò di nuovo», avverte Di Paolo «davanti alle farmacie».(j.o.)

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