Edizione digitale
Sevel, la Fiom proclamalo sciopero dello straordinario
la Fiom Cgil provinciale ha proclamato lo sciopero dello straordinario di 9 ore per sabato 4 giugno e domenica 5 giugno. La decisione dopo l'incontro con la direzione che ha comunicato le date di ulteriori 6 turni in regime di straordinari
ATESSA. Contro gli accordi sindacali separati sottoscritti a Torino sulla Sevel di Atessa, la Fiom Cgil provinciale ha proclamato lo sciopero dello straordinario di 9 ore per sabato 4 giugno e domenica 5 giugno. La decisione è scaturita dopo l'incontro con la direzione aziendale che ha comunicato le date di ulteriori 6 turni lavorativi in regime di straordinari.
"La Fiom - dice il segretario Marco Di Rocco - ha chiesto il rispetto dell'accordo 2005 e la conseguente erogazione del 100% di maggiorazione turno più una quota economica e un riconoscimento occupazionale attraverso la stabilizzazione dei precari fuoriusciti nel 2008. Abbiamo anche chiesto la cancellazione delle clausole antisciopero contenute nell'accordo di Torino. Alla Sevel è stato inoltre ricordato che è urgente un confronto sul futuro industriale, produttivo e occupazionale nel rispetto dell' accordo 2005. La direzione Sevel ha invece chiarito che il 2005 non esiste più, come non esiste più nessun bacino occupazionale dei precari ma che esiste solo l'accordo separato del 14 aprile scorso. Nelle assemblee dell'8 e 9 giugno, la Fiom deciderà con i lavoratori altre le iniziative sindacali da intraprendere ".
"La Fiom - dice il segretario Marco Di Rocco - ha chiesto il rispetto dell'accordo 2005 e la conseguente erogazione del 100% di maggiorazione turno più una quota economica e un riconoscimento occupazionale attraverso la stabilizzazione dei precari fuoriusciti nel 2008. Abbiamo anche chiesto la cancellazione delle clausole antisciopero contenute nell'accordo di Torino. Alla Sevel è stato inoltre ricordato che è urgente un confronto sul futuro industriale, produttivo e occupazionale nel rispetto dell' accordo 2005. La direzione Sevel ha invece chiarito che il 2005 non esiste più, come non esiste più nessun bacino occupazionale dei precari ma che esiste solo l'accordo separato del 14 aprile scorso. Nelle assemblee dell'8 e 9 giugno, la Fiom deciderà con i lavoratori altre le iniziative sindacali da intraprendere ".