Tra le vie di Lanciano le pietre del ricordo  dei giovani partigiani 

Inaugurato il percorso di nove tappe per gli Eroi Ottobrini Fotografie, cartelloni e racconti di Resistenza per le strade

LANCIANO. Un percorso di nove tappe sui luoghi della Resistenza lancianese per ricordare i partigiani che morirono nella rivolta del 5 e 6 ottobre 1943. Alla presenza degli studenti del liceo artistico Palizzi e dei bambini della scuola primaria Eroi Ottobrini, il progetto è stato inaugurato ieri, in via Spaventa, in occasione del 79° anniversario dell’arrivo degli Alleati a Lanciano. Le nove installazioni, che ricordano gli undici martiri ottobrini, sono formate da una pietra d’inciampo (in due casi sono doppie) che riporta il nome del partigiano, la giovane età e il giorno della morte, e da alcuni elementi scultorei che portano impressa in superficie la corteccia della quercia, simbolo della forza e della dignità del popolo italiano. La cerimonia si è svolta all’incrocio tra via Spaventa e viale Marconi, luogo “caldo” della rivolta lancianese del ’43. È stata l'occasione per ricordare Giuseppe Marsilio, che all’epoca aveva solo 15 anni, e Raffaele Stella, 18enne. Lo scorso aprile era stata inaugurata la prima tappa dedicata a Remo Falcone. «Il percorso adesso è completo», spiega Maria Saveria Borrelli, presidente della sezione Anpi “Trentino La Barba” di Lanciano, «in via Spaventa ci sono le installazioni per Marsilio, Falcone, Stella e Giuseppe Castiglione, in viale Marconi per Adamo Giangiulio, in via Righi per Achille Cuonzo e Nicolino Trozzi, all’inizio di viale Cappuccini, vicino all’albero che ricorda il suo martirio, per Trentino La Barba, in piazza Garibaldi per Vincenzo Bianco e Giovanni Calabrò, a Sant’Agostino per Guido Rosato. Lo completeremo con dei cartelli con la foto e la storia di ogni partigiano». Il progetto “Tracce di libertà”, in collaborazione con Anpi e associazione l’Altritalia, è nato nel 2021 da un’idea del professor Giovanni Scutti e ripreso dalla docente di lettere Sabrina Di Filippo; studio e progettazione sono stati curati dagli studenti del liceo artistico. La fusione delle tracce è stata affidata all’antica e prestigiosa Fonderia Marinelli di Agnone. Il primo finanziamento è arrivato dall’amministrazione Pupillo, l’attuale amministrazione Paolini ha completato il finanziamento con la posa in opera delle installazioni. Nel corso degli ultimi mesi hanno condiviso l’iniziativa anche le associazioni Okay, Joseph e MusArt. Oggi, alle 16,30 con ritrovo in largo Santa Chiara, si tiene il “Percorso del ricordo”: i giovani dell’associazione “Okay” raccontano i partigiani lungo il percorso della Resistenza.