Il caso finisce in Parlamento: “È di una gravità assoluta e richiede un intervento immediato”. Intanto è bagarre in consiglio regionale

L’agente operava nelle province di Chieti e Isernia. Secondo l’accusa, si faceva consegnare gli importi delle polizze senza trasferirli alla compagnia. Un sofisticato sistema di frode che avrebbe consentito all’agente di truffare centinaia di clienti, oltre che la stessa compagnia assicurativa