Turismo, una sfida alla crisi

Ecotur, apre la ventesima edizione, 310 espositori da tutta Italia

CHIETI. Il turismo è il settore che farà compiere la svolta all’Abruzzo. E’ la convinzione dei rappresentanti delle istituzioni, in testa il sindaco città che ospita la manifestazione Ecotur iniziata ieri nei padiglioni della Camera di commercio.

Ecotur quest’anno compie 20 anni. Una compleanno che si celebra in tre giornate da ieri fino a lunedì, con un aumento degli espositori provenienti, oltre che dall’Abruzzo, da altre diverse regioni italiane come Calabria, Sicilia, Marche, Lazio, Basilicata, Puglia. 310 stand disposti nei tre padiglioni del centro espositivo della Camera di commercio, all’ex foro Boario.

La manifestazione che nel 1990 fu fondata da Enzo Giammarino, presidente di Ecotur, e che vide la sua iniziale location a Montesilvano, ora è lo specchio di una evoluzione del turismo abruzzese chiamato comunque a sfidare una grande crisi. «Ecotur compie 20 anni», esordisce il neo sindaco di Chieti Umberto Di Primio, «ha raggiunto la maggiore età, quella della consapevolezza che il turismo è la risorsa riconosciuta della svolta al momento di crisi e, quello di nicchia è la risorsa sulla quale puntare». Il primo cittadino ha innaugurato la ventesima edizione insieme con il presidente della Provincia Enrico Di Giuseppantonio, l’assessore regionale al turismo Mauro Di Dalmazio, e il padrone di casa Silvio Di Lorenzo, presidente della Camera di commercio. Era presente anche il presidente della Provincia Guerino Testa.

«E’ importante che l’Ecotur si faccia a Chieti, ombelico del mondo», ha detto Di Lorenzo, «logistica e location di una vetrina del genere sono fondamentali». Il presidente dell’ente camerale parla di crisi, di un Abruzzo ancora «debole» dove la disoccupazione femminile sottolinea la gravità del problema. Ma gli ultimi dati sono incoraggianti perché registrano comunque un andamento migliore. «Ci stiamo riprendendo con un aumento del Pil e con un cargo (aereo) salito al 12 per cento. Ma l’Abruzzo deve fare il salto di qualità, altrimenti si potrà dimenticare di ospitare per la seconda volta un evento come i G8 e per questo», osserva Di Lorenzo, «ci vogliono preparazione, serietà e serenità».

Il presidente Di Giuseppantonio ha ricordato come 20 anni fa, da assessore provinciale al turismo «insieme a Giammarino ho dato fiato a Ecotur che allora sembrava una iniziativa pionieristica. Oggi per far diventare il turismo in Abruzzo la seconda industria, sono necessari qualità, architettura, ambiente con un secco no al petrolchimico». Ma il presidente della Provincia propone di più: un’ unione delle quattro province abruzzesi che siano protagoniste e insieme con la Regione coordinino e semplifichino le procedure anche nei rapporti con i Comuni per utilizzare le risorse in modo intelligente».

La manifestazione è continuata con la inagurazione della mostra fotografica “Le età della natura. Venti anni con Ecotur” a cura di Ecotur, archivi di stato di Pescara e Teramo, biblioteca Delfico di Teramo e Museo delle genti d’Abruzzo. L’iniziativa proseguirà nella giornata di oggi e domani con convegni e incontri e la terza borsa dei Borghi più belli d’Italia.

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