in Abruzzo

Turisti raggirati sull’A14 col gioco delle campanelle

Due napoletani sorpresi nell’area di servizio di Miglianico e denunciati. Contestata la truffa aggravata, il questore firma il foglio di via obbligatorio

CHIETI. Una denuncia per truffa e foglio di via obbligatorio i provvedimenti emessi nei confronti di due napoletani sorpresi, nell’area di servizio Alento Ovest, (località di Miglianico) dagli uomini della polizia autrostradale di Vasto sud ad adescare persone con il gioco delle tre campanelle. I due campani, che la polstrada definisce «pluripregiudicati», avevano il loro bel banchetto sistemato nell’area di servizio con tre campanelline e la pallina che la vittima di turno inutilmente cerca di scoprire dove si trova. Nel corso dell’operazione sono stati recuperate circa mille euro che i truffatori avevano spillato ai malcapitati della giornata. G.P., 47 anni e F.B., di 27 entrambi napoletani sono stati accompagnati al comando della polizia stradale di Chieti indentificati e denunciati per truffa aggravata. I poliziotti hanno proposto anche il foglio di via obbligatorio che il questore Felice La Gala, ha firmato nel tardo pomeriggio.

L’episodio rientra nella attività di contrasto alle truffe in ambito autostradale, controlli che vengono potenziati nel periodo di Ferragosto, considerato che c’è un maggior traffico e probabilmente è più facile per i truffatori beccare turisti che sono più propensi a divertirsi.

La polstrada che continuerà con questo servizio sia oggi che nei prossimi giorni invita i cittadini a stare attenti a imbattersi in simili personaggi che purtroppo continuano con il gioco delle tre campanelline o con la variante del gioco delle tre carte, a seminare numerose vittime. E nel caso ci si dovesse accorgere della truffa avvertire rapidamente le forze dell’ordine.

Gli investigatori avvertono che purtroppo, nonostante l’evidenza della truffa, ci sono ancora moltissime persone che anche nel tentativo di mettere alla prova la propria abilità di smascherare certi personaggi si prestano al gioco che putroppo si rivela sempre una autentica buggeratura, con i truffatori che qualche volta perdono persino, così, tanto per rendere il gioco ancora più credibile.(k.g.)