Vaccini Covid, in attesa oltre trentamila anziani 

Le prenotazioni sulla piattaforma della Regione e al numero verde della Asl Anche ieri la provincia di Chieti è stata quella con il maggior numero di casi 

CHIETI. La piattaforma regionale in tilt fin dal mattino per i troppi accessi ha tenuto col fiato sospeso gli oltre 30mila ultraottantenni della provincia di Chieti che, da ieri, potevano prenotarsi per fare il vaccino anti-Covid. Dopo i problemi con la vaccinazione influenzale, che ha lasciato senza vaccino una quota di persone che avrebbe dovuto schermarsi contro la normale influenza, i nuovi disservizi destano allarme, sebbene l’Abruzzo sia una delle poche regioni che, fortunatamente, non ha subito tagli nella distribuzione del vaccino Pfizer. Al momento il vaccino Pfizer è l’unico arrivato alla Asl teatina. Questo tipo di vaccino va conservato a meno 80 gradi e quindi, al momento, l’inoculazione può essere fatta solo in strutture adeguate come gli ospedali. Se alla Asl diretta da Thomas Schael dovessero arrivare altri tipi di vaccini si potrà pensare a un’erogazione meno complicata. Al primo gennaio dell’anno scorso i residenti della provincia di Chieti, secondo l’Istat, erano 378.840, di questi 31.471 ultraottantenni (compresi 121 centenari). A loro è destinata la seconda fase di vaccinazione anti-Covid, aperta anche alle categorie fragili per malattie croniche o rare e ai portatori di handicap con i loro accompagnatori. Per prenotarsi sulla piattaforma regionale c’è tempo sino a fine mese. Ci si può prenotare anche via telefono, chiamando al numero verde attivato dalla Asl, 800171718, in funzione dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17. La campagna di vaccinazione anti-Covid, che alla Asl verrà a costare circa mezzo milione di euro, è stata avviata da Schael lo scorso 2 gennaio. Ha riguardato prioritariamente il personale sanitario, che non è stato ancora vaccinato per intero. Sino alla scorsa settimana erano 5.500 le vaccinazioni effettuate. Dalla scorsa settimana è partita anche la vaccinazione nelle residenze per anziani.
Nella giornata di ieri in provincia ci sono state tre morti dovute al coronavirus. Il numero complessivo di positivi rispetto al giorno precedente è però in discesa, sebbene il dato debba tener conto che nel fine settimana ci sono stati meno tamponi. La provincia di Chieti è quella che ha il maggior numero di nuovi positivi scoperti in regione: sono 41 in più rispetto al giorno prima, dato che porta a 8.673 il numero complessivo dei positivi residenti in provincia. Il record è sempre detenuto dalla provincia aquilana, con 11.757 positivi (16 in più rispetto al giorno prima), poi c’è quella teramana con 10.389 (30 in più) e quella pescarese con 8.090 (17 in più). A Chieti, dove al primo gennaio 2020 su 50.287 residenti 4.380 erano ultraottantenni di cui 20 centenari, i dati del fine settimana (16 e 17 gennaio) hanno fatto registrare 20 nuovi positivi, 26 quarantene e 18 guariti.