tra i gialli più sconvolgenti d’italia: tre serate dal 24 ottobre, regia di pontecorvo 

A 30 anni dalla scomparsa arriva in tv   la serie Rai “Per Elisa – Il caso Claps” 

Nuovi libri, il diario segreto ritrovato, una serie tv, una inchiesta di Sky, il debutto della nuova stagione di “Chi l’ha visto”. A 30 anni dalla scomparsa e a 13 dal ritrovamento del corpo di Elisa...

Nuovi libri, il diario segreto ritrovato, una serie tv, una inchiesta di Sky, il debutto della nuova stagione di “Chi l’ha visto”. A 30 anni dalla scomparsa e a 13 dal ritrovamento del corpo di Elisa Claps, il caso è tutt’altro che chiuso.
«Da ogni esperienza negativa ricevo sempre qualcosa di buono. Amo la mia vita e la difenderò con tutta me stessa!!». Lo scriveva Elisa nei suoi diari inediti diventati ora un libro che include anche i ricordi di sua madre Filomena e con la postfazione di Gildo Claps, fratello di Elisa che da anni combatte insieme al fratello Luciano e ai genitori la sua battaglia per la verità. È “Sono io Elisa Claps. Nei diari inediti i sogni e le speranze di una vita interrotta”, della giornalista Mariagrazia Zaccagnino, uscito per Edigrafema il 12 settembre, nel giorno del 30° anniversario della scomparsa e uccisione, nel 1993, della studentessa nata a Potenza il 21 gennaio 1977, morta a 16 anni. Elisa è rimasta per quasi 17 anni nell’oscurità del sottotetto della chiesa della Santissima Trinità a Potenza, dove il 17 marzo 2010 fu trovato il suo cadavere. Da quel momento è stata riaperto il caso tra le polemiche e lo scontento della famiglia.
“Per Elisa – Il caso Claps” porterà sugli schermi di Rai1, in tre serate dal 24 ottobre, la terribile vicenda della 17enne uccisa nel 1993 a Potenza da Danilo Restivo. La serie, con la regia di Marco Pontecorvo, ricostruisce i più sconvolgenti gialli di cronaca nera recenti: gli omicidi di Elisa Claps ed Heather Barnett a opera di Danilo Restivo. Ma ci vollero anni per connettere i due delitti e far condannare il colpevole. Un ruolo fondamentale perché questo avvenisse è stato svolto da Gildo Claps, che aveva 24 anni all’epoca della scomparsa della sorella. “Per Elisa” è anche la storia di Gildo e della sua famiglia, della loro ininterrotta battaglia per assicurare l’assassino alla giustizia e fare luce sulla scomparsa di Elisa e sul perché la verità sia rimasta oscurata per così tanto tempo. Le riprese sono durate 11 settimane e si sono svolte prevalentemente a Potenza, città dove la vicenda è iniziata e ha avuto in gran parte luogo. La serie è basata sul libro “Blood on the altar/Sangue sull’altare” del giornalista inglese Tobias Jones. La sceneggiatura è di Terry Cafolla, Valerio D’Annunzio e Andrea Valagussa. Pontecorvo ha trovato nella debuttante Ludovica Ciaschetti la luce di una ragazza che si affaccia alla vita, Gianmarco Saurino interpreta Gildo, Anna Ferruzzo la madre Filomena, Vincenzo Ferrera è Antonio, papà di Elisa. Francesco Acquaroli ha il ruolo di Maurizio Restivo, padre dell’assassino, Giulio Della Monica è Danilo Restivo.