ortona, incontro con Beethoven 

Al Tosti risuonano Sinfonie Romantiche 

ORTONA. “Il Romanticismo sinfonico” è il titolo dato all’appuntamento con la grande musica di oggi (ore 18.30) al teatro Tosti di Ortona. L’Orchestra Sinfonica Tosti diretta dal maestro Paolo...

ORTONA. “Il Romanticismo sinfonico” è il titolo dato all’appuntamento con la grande musica di oggi (ore 18.30) al teatro Tosti di Ortona. L’Orchestra Sinfonica Tosti diretta dal maestro Paolo Angelucci darà il via alla soirée con la Sinfonia n.7 op. 92 di Beethoven, che Wagner definì «l’apoteosi della danza». Fu composta a cavallo fra il 1811 e il 1812. Particolarmente celebre il secondo movimento dell’Allegretto che rimanda alla «Immortale amata», una donna sconosciuta le cui uniche tracce sono rinvenute in tre lettere che l’immenso compositore tedesco scrisse durante il suo soggiorno a Teplitz, in Boemia.
La seconda parte prosegue con l’Adagietto per archi e arpa tratto dalla 5° Sinfonia di Mahler: una celebre pagina in forma di Lied (A B A), il cui seme melodico troverà ampia risonanza nei Kindertotenlieder: lo struggente psicologismo romantico in essa racchiuso si esprime attraverso accordi e impasti armonici di sapore vagamente tristaneggiante.
Conclude il concerto la celebre “Vltava” (La Moldava) di Bedrich Smetana, poema sinfonico facente parte del ciclo “Ma Vlast” (La mia Patria). Come per gli altri Poemi Sinfonici, il programma della Moldava fu pubblicato come prefazione alla prima edizione della partitura: «Due fonti sgorgano all’ombra della foresta boema, una calda e zampillante, l’altra fredda e tranquilla. Le loro acque scorrendo allegramente sul letto roccioso scintillano ai raggi del sole mattutino e, unendosi, formano il fiume Vltava (nome ceco della Moldava), che attraversando le valli della Boemia diventa un ampio fiume».