STAND-UP COMEDY CON IL TSA 

Alberto Farina, da Colorado all’Aquila 

Domani al Ridotto con lo spettacolo “Non è colpa mia se so’ così”

L’AQUILA. La seconda stagione di Stand up comedy del Teatro Stabile d’Abruzzo si chiude domani alle 19 al Ridotto del Teatro Comunale dell’Aquila con la performance di Alberto Farina e la sua inconfondibile aria da giovane scapestrato capitato lì per caso.
Nello spettacolo Non è colpa mia se so’ così, il comico racconterà aneddoti più o meno verosimili della sua stravagante famiglia e della sua controversa vita di coppia: dall’infanzia passata tra le ripetizioni di Pongo in un malfamato quartiere di periferia dove i bambini rapinano gli zingari, all’impiego presso un call center dal quale è stato licenziato perché parlava troppo al telefono. Un metaverso fatiscente e perverso, dove le fantasie si confondono con le realtà dando vita a situazioni esilaranti
Alberto Farina si è diplomato all’Accademia teatrale “Ribalte” di Enzo Garinei. La sua popolarità esplode nel 2012 grazie a Colorado, show di cui diventa pilastro. La sua comicità è surreale e tagliente: sua dote principale è la semplicità con cui riesce a far ridere, grazie anche all’aspetto che ricorda i ragazzi di periferia degli anni '70. Dal 2014 il comico romano introduce nei suoi monologhi il paese immaginario “Cupinio”, dalle coordinate non ben definite, più o meno in zona Lavinio. Dal 2015 Alberto introduce anche la località di “Torgnoranza”, «il quartiere più pericoloso del mondo per chi ha un titolo di studio».