Alla chiesa del Mare il “Filius, Mater”: brani sacri scritti tra il ‘600 e il ‘700

PESCARA. Domenica delle Palme in musica a Pescara. Nella chiesa di San Pietro Apostolo (meglio conosciuta come chiesa del Mare) a alle 18.45 ecco il “Filius, Mater”, concerto che proporrà musiche della Settimana Santa tra ‘600 e ‘700 di autori dell’area padano-veneziana (Monteverdi, Banchieri, Lotti), napoletana (Durante) e mitteleuropea (Zelenka, Pasqui, Pepusch). «In seno al programma», spiega una nota della Compania Virtuosa, «si darà spazio anche agli abruzzesi con il raro Carlo Cotumacci (Villa Santa Maria, 1698) e, soprattutto, Cesare Tudino di Atri di cui si eseguirà l’Introito della Missa pro defunctis del 1589, capolavoro musicale del Rinascimento abruzzese che la Compagnia Virtuosa ha appena inciso sotto la direzione di Walter Testolin e il cui cd uscirà il prossimo giugno. Questa edizione del Concerto di Pasqua sarà, una volta ancora, improntata allo spirito di amicizia e di collaborazione che lega la nostra Associazione ad altre importanti realtà musicali anche extraregionali: al trio barocco di strumenti antichi Fairy Consort di Chieti si aggiunge l’ensemble vocale Vox Poetica di Fermo».