Lanciano 

Angelucci Marino dal palco al thriller 

L’attore e regista sul podio del Premio Scribo per racconti gialli

LANCIANO. Decretati i vincitori del Premio Scribo in Giallo, concorso letterario, organizzato dalla omonima agenzia, dedicato a racconti inediti di genere giallo. I racconti partecipanti dovevano contenere nella trama, come elemento imprescindibile, Villa Sirena, intesa come luogo reale (lo spazio dove si svolge annualmente la Rassegna letteraria di Scribo) o di fantasia. Racconto primo classificato “A ogni festa comandata”di Paola Cerri, scrittrice piacentina; al 2° posto “Lo stanzino di Clorinda” di Francesca Santi (Livorno); 3° “Niente, non c’è niente” dell’autore, regista e attore lancianese Stefano Angelucci Marino. La giuria ha deciso altresì di segnalare “Dopo la parola morte ci vuole un punto” di Raffaele Rosato, anche lui di Lanciano. «Ci piace che il nostro Premio cada nell’anno in cui si celebrano i cento anni di Poirot, il detective belga nato dalla penna inimitabile di Agatha Christie», osservano Giuseppina Fazio e Nicoletta Fazio, titolari di Scribo. «Siamo soddisfatte della qualità dei racconti pervenuti da ogni parte d’Italia. Il giallo si conferma genere molto amato».