la scrittrice pennese 

Bonfilio alla Fiera di Francoforte con la raccolta “Oltre la siepe”

PENNE. Affrontare le difficoltà, i dubbi, il dolore e «andare oltre demolendo quel muro apparentemente insormontabile che ci pone tanti interrogativi». Questo l’obiettivo della scrittrice di origine...

PENNE. Affrontare le difficoltà, i dubbi, il dolore e «andare oltre demolendo quel muro apparentemente insormontabile che ci pone tanti interrogativi». Questo l’obiettivo della scrittrice di origine abruzzese (è nata a Penne) Margherita Bonfilio in “Oltre la siepe” (Di Carlo edizioni), iscritto al Premio Campiello ’23, che parteciperà alla Fiera di Francoforte in programma a ottobre. Una raccolta di racconti che ha l’obiettivo «di vedere quello che c’è dall’altra parte»: «Quando ero piccola», ricorda l’autrice, «chiedevo spesso a mio padre cosa ci fosse dopo una strada, cosa ci fosse oltre l'orizzonte, cosa ci fosse dopo la morte. Sono domande che ancora oggi mi pongo, convinta che queste barriere, che molte volte ci creiamo da soli, bisogna in qualche modo abbatterle, trovando in se stessi la forza per farlo. Un percorso reso chiaro dai protagonisti del libro, immersi in situazioni molto diverse fra loro, ma attori della propria rinascita, animati dalla voglia di vivere e di proseguire il cammino e di combattere quel male del secolo che si chiama indifferenza».