Edizione digitale
la stagione teatrale a teramo
Dai Bastardi di Pizzofalcone alla scena
Il silenzio grande di De Giovanni diretto da Gassman e con Gallo
TERAMO. Massimiliano Gallo e Stefania Rocca, attori di valore e amati dal pubblico, aprono stasera con un copione di Maurizio De Giovanni la stagione teramana di prosa, curata dal maestro Ugo Pagliai per Acs Abruzzo Molise Circuito Spettacolo e Società della Musica e del Teatro Primo Riccitelli. Sulle tavole del teatro Comunale va in scena alle ore 21 “Il silenzio grande”, con doppia replica domani alle 17 e alle 21.
Alessandro Gassmann firma la regia della pièce, che vede interpreti anche Monica Nappo, Paola Senatore e Jacopo Sorbini. Scene di Gianluca Amodio, costumi Mariano Tufano, disegno luci Marco Palmieri, video Marco Schiavoni, musiche di Pivio e Aldo De Scalzi, produzione Diana Oris. Commedia familiare in due atti condita da misteri e sorprese, “Il silenzio grande” è opera di De Giovanni, prolifico autore di fortunati libri gialli e noir, da “I Bastardi di Pizzofalcone” al “Commissario Ricciardi”, oltre che di commedie per la scena come “Ingresso indipendente” (con Serena Autieri e Tosca D'Aquino) che due stagioni fa chiuse il 13esimo cartellone di prosa della Riccitelli. Ai romanzi polizieschi dello scrittore napoletano sono legati due dei nomi de “Il silenzio grande”: nella serie tv tratta dai “Bastardi” (di cui è attesa la terza stagione) Massimiliano Gallo è il prudente vice questore Palma, mentre Alessandro Gassman è l’inquieto ispettore Lojacono (anche se non si sa chi sia sopravvissuto all’esplosione che ha chiuso la seconda stagione).
Proprio Gassmann racconta nelle note di regia che, in una pausa pranzo con De Giovanni, nacque in pochi minuti l’idea de “Il silenzio grande”, intorno a temi di spessore come «i rapporti familiari, il tempo che passa, il luogo dove le nostre vite scorrono e mutano negli anni, ovvero la casa. La storia ha poi al suo interno grandissime sorprese, misteri che solo un grande scrittore di gialli come Maurizio De Giovanni avrebbe saputo maneggiare con tanta abilità e che la rendono davvero un piccolo classico contemporaneo». Per Stefania Rocca si tratta di un ritorno a Teramo pochi mesi dopo la serata musical-teatrale di metà marzo dedicata agli “Esercizi di stile” di Queneau per il cartellone concertistico della Ricciteli. Dopo “Il silenzio grande” la stagione di prosa targata Riccitelli e Acs proseguirà sabato 23 e domenica 24 novembre con i quattro fuoriclasse Giuseppe Pambieri, Paola Quattrini, Cochi Ponzoni e Erica Blanc, in scena al Comunale con “Quartet”, una perfetta commedia del 1999 sulla terza età di Sir Ronald Harwood, scelta nel 2012 da Dustin Hoffman per esordire dietro la macchina da presa.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Alessandro Gassmann firma la regia della pièce, che vede interpreti anche Monica Nappo, Paola Senatore e Jacopo Sorbini. Scene di Gianluca Amodio, costumi Mariano Tufano, disegno luci Marco Palmieri, video Marco Schiavoni, musiche di Pivio e Aldo De Scalzi, produzione Diana Oris. Commedia familiare in due atti condita da misteri e sorprese, “Il silenzio grande” è opera di De Giovanni, prolifico autore di fortunati libri gialli e noir, da “I Bastardi di Pizzofalcone” al “Commissario Ricciardi”, oltre che di commedie per la scena come “Ingresso indipendente” (con Serena Autieri e Tosca D'Aquino) che due stagioni fa chiuse il 13esimo cartellone di prosa della Riccitelli. Ai romanzi polizieschi dello scrittore napoletano sono legati due dei nomi de “Il silenzio grande”: nella serie tv tratta dai “Bastardi” (di cui è attesa la terza stagione) Massimiliano Gallo è il prudente vice questore Palma, mentre Alessandro Gassman è l’inquieto ispettore Lojacono (anche se non si sa chi sia sopravvissuto all’esplosione che ha chiuso la seconda stagione).
Proprio Gassmann racconta nelle note di regia che, in una pausa pranzo con De Giovanni, nacque in pochi minuti l’idea de “Il silenzio grande”, intorno a temi di spessore come «i rapporti familiari, il tempo che passa, il luogo dove le nostre vite scorrono e mutano negli anni, ovvero la casa. La storia ha poi al suo interno grandissime sorprese, misteri che solo un grande scrittore di gialli come Maurizio De Giovanni avrebbe saputo maneggiare con tanta abilità e che la rendono davvero un piccolo classico contemporaneo». Per Stefania Rocca si tratta di un ritorno a Teramo pochi mesi dopo la serata musical-teatrale di metà marzo dedicata agli “Esercizi di stile” di Queneau per il cartellone concertistico della Ricciteli. Dopo “Il silenzio grande” la stagione di prosa targata Riccitelli e Acs proseguirà sabato 23 e domenica 24 novembre con i quattro fuoriclasse Giuseppe Pambieri, Paola Quattrini, Cochi Ponzoni e Erica Blanc, in scena al Comunale con “Quartet”, una perfetta commedia del 1999 sulla terza età di Sir Ronald Harwood, scelta nel 2012 da Dustin Hoffman per esordire dietro la macchina da presa.
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