Fiabe, pupazzi, note e strambe storie sui palchi d’Abruzzo

Uno spettacolo di pura gioia, “Carnàval”, un grande classico Disney, “La Bella e la bestia”, una deliziosa favola musicale con attori e pupazzi tratta da “Biancaneve e i sette nani” e storie strambe...

Uno spettacolo di pura gioia, “Carnàval”, un grande classico Disney, “La Bella e la bestia”, una deliziosa favola musicale con attori e pupazzi tratta da “Biancaneve e i sette nani” e storie strambe che vengono fuori da un armadio. Si entra nel clima natalizio con riflettori accesi sul teatro per bambini, ragazzi e famiglie sui palcoscenici dell’Abruzzo in questo giorno dell’Immacolata.
Lanciano Alle ore 17 è con La Bella e la Bestia il nuovo appuntamento della stagione a cura dei Guardiani dell’Oca di Guardiagrele al teatro Fenaroli di Lanciano: uno spettacolo sia d’attore che di figura, in coproduzione con Tieffeu -Teatro di Figura Umbro, per la regia di Alessandra Sciancalepore e Mario Mirabassi. Le scene, a cura di Leonardo Ventura, mostreranno il fulcro della fiaba: «La vera bellezza risiede nell'animo». Infatti, la Bestia nell'immaginario comune è un mostro. Ma è un mostro colui che appare sotto brutte sembianze ma si dimostra gentile e cortese nell'animo? O mostro è colui che pur gradevole d’aspetto si dimostra bestiale e cattivo? Bella, fanciulla solare, allegra e intelligente saprà guardare oltre l'apparenza della Bestia rompendo l'incantesimo che imprigiona un giovane principe sotto rudi sembianze. Una fiaba che rovescia i canoni di bellezza portando il pubblico ad identificarsi con il Diverso, provando per lui affetto e simpatia, sino a desiderarne la felicità (Biglietto 6€)
L’Aquila Il cartellone “Crescere a teatro” che il Tsa dedica ai più piccoli propone alle 17.30 Biancaneve e i sette nani: la fiaba immortale di Wilhelm (e Jacob Grimm è qui proposta in con tra note, attori e pupazzi con testo e regia di Ada Umberto De Palma, musiche e versi di Antonio Cericola, con Eliana de Marinis, Tiziano Feola, Zenone Benedetto. Un classico della letteratura per ragazzi che in questa versione pone l’accento sui temi e i sentimenti tipici della fiaba stessa: la purezza dei sentimenti, l’incomprensibile malvagità e la preziosa amicizia dei sette nani. La produzione è del Teatro stabile d’Abruzzo in collaborazione con I Guardiani dell’Oca (biglietto unico 7, €).
Avezzano La rassegna Domeniche da Favola ospita oggi, ore 17, una prima nazionale del Teatro dei Colori: Carnàval, spettacolo per mimi e figure, con drammaturgia e regia di Valentina Ciaccia, tratto da una scrittura scenica di Gabriele Ciaccia. Lo animano Andrea Tufo,Valentina Franciosi, Maddalena Celentano, Massimo Sconci, Suono-luci di Boris Granieri. “Carnàval” è gioco dei colori e delle forme libero e infinito. In questo capitolo della Trilogia Cromatica, le forme geometriche si vestono della meraviglia della natura, con animali sgangherati e panciuti, fiori e piante caleidoscopiche e fantastiche, buffi esserini che appaiono come spiritelli ad abitare le note della irriverente, poetica, partitura di Camille de Saint-Saëns : “Il Carnevale degli Animali”. Ma sarà un magico Arlecchino a condurci nella storia, assieme ad altre maschere coloratissime, rimbalzanti, giocherellone, come nella Commedia dell’Arte, come in un Carnevale del ‘900, perché “Carnàval” è anche un omaggio all’utopia e alla libertà del Bauhaus e al grande Oskar Schlemmer. Mimo danza e animazione di figure luminose e brillanti, nello stile del Teatro dei Colori. Con un aiutino dal pubblico: “Carnàval” nasce infatti anche dallo scambio e dal dono dei bimbi, che sollecitati nel disegno, e nel creare forme geometriche, hanno inventato i buffi protagonisti di questa storia senza capo ne coda… anzi con tante tantissime code
Montorio al Vomano Langrù Ragazzi porta in scena Storie nell’armadio alle 17 al cineteatro “Tonino Valerii”. Due attori, spaventati ma curiosi, si avvicinano a uno strano armadio comparso all’improvviso: che cosa ci sarà dentro? Vecchi costumi teatrali? Polverose parrucche? E cosa si nasconde nell’armadio di ogni bambino? Mostri, streghe, marmocchi , draghi, principi, fate? A causa di un lupo alquanto dispettoso, i due attori sono costretti ad aiutare le misteriose creature che si nascondono nell’armadio e a spaventare tutti i bambini in sala. I protagonisti escono magicamente e prendono vita, in un esilarante carosello di storie che tentano di spaventare, ma fanno solo divertire. Gran finale con un’esaltante battaglia di cuscini tra gli spettatori (biglietto 1€ devoluto al reparto di Pediatria dell’Ospedale Mazzini di Teramo).
©RIPRODUZIONE RISERVATA