il 28 e il 29 febbraio 

Fondazione Zimei, due mostre a Pescara e Montesilvano

PESCARA. Doppio appuntamento con l’arte della Fondazione Zimei di Pescara.La prima mostra, che si aprtrà il 28 febbraio nella Urban gallery di via L’Aquila a Pescara, è una personale della pittrice...

PESCARA. Doppio appuntamento con l’arte della Fondazione Zimei di Pescara.
La prima mostra, che si aprtrà il 28 febbraio nella Urban gallery di via L’Aquila a Pescara, è una personale della pittrice slovacca Alexandra Barth. Figura centrale della Nouvelle Vague di Bratislava, la Barth rappresenta con la sua pittura una nuova figurazione che coniuga la cultura urbana al concettualismo dell’Est.
La seconda mostra, che aprirà i battenti il 29 febbraio nella dede della Fondazione Zimei in via Aspromonte a Montesilvano Colle, si intitola History repeats history e raccoglie le opere diquesti artisti: Petra Feriancová, Babi Badalov, Cyril Blažo, Stano Filko, Vladimír Havlík, Július Koller, Tamás St.Auby e Milan Tittel. Questa mostra, spiegano le note di presentazione, «nasce dalla volontà di condurre un focus su alcuni artisti del centro ed est Europa, visti in un’ottica transgenerazionale. Il tema principale è strettamente legato a due aspetti fondamentali: i linguaggi delle nuove avanguardie fondati sul concettualismo radicale e le assonanze tra ricerche afferenti a contesti culturali diversi. In particolare vengono alla luce alcune caratteristiche comuni derivanti da dialoghi tra individualità forti e indipendenti, aspetto che restituisce la forza di una vera e propria comunità artistica».
Entrambe le mostre sono curate da Massimiliano Scuderi, direttore della Fondazione Zimei e sono realizzate in collaborazione con Phoinix gallery di Bratislava e con lo Slovak Arts Council.
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