Gleijeses, padre e figlio in scena con la commedia di De Filippo 

Doppio appuntamento al Marrucino, questa sera e domani, con lo spettacolo “Uomo e galantuomo” I tre atti scritti da Eduardo per il fratello Vincenzo Scarpetta. Completa il cast il bravo Ernesto Mahieux

CHIETI. Un classico di Eduardo De Filippo per il nuovo appuntamento con la stagione di prosa allestita a Chieti al teatro Marrucino con la direzione artistica del maestro Davide Cavuti. Doppio appuntamento, stasera alle 21 e domani alle 17.30, con la commedia di Eduardo del 1922 Uomo e galantuomo, nell’allestimento prodotto da Gitiesse Artisti Riuniti. Interpreti Geppy Gleijeses, che fu allievo di De Filippo e dal maestro partenopeo ebbe il permesso di rappresentare le sue opere, il figlio Lorenzo Gleijeses, allievo di Eugenio Barba, ed Ernesto Mahieux, David di Donatello per il film di Matteo Garrone L’imbalsamatore.
Con loro in scena un nutrito cast: Patrizia Spinosi, Ciro Capano, Gino Curcione, Roberta Lucca, Gregorio Maria De Paola, Irene Grasso, Salvatore Felaco, Demi Licata. La regia è di Armando Pugliese, le scene di Andrea Taddei, i costumi di Silvia Polidori, le musiche Paolo Coletta, mentre il disegno luci è di Umile Vainieri.
Commedia in tre atti scritta dal 22enne De Filippo, la pièce fu inserita dall'autore nel gruppo delle Cantate dei giorni pari, i giorni fortunati. La pièce, scritta per il fratellastro Vincenzo Scarpetta, debuttò nel 1924 col titolo Ho fatto il guaio? Riparerò!; solo nove anni dopo fu rappresentata dalla compagnia Teatro umoristico i De Filippo col titolo definitivo Uomo e galantuomo.
Al centro della vicenda le vicissitudini della sgangherata compagnia teatrale “L’eclettica” che, ormai in miseria, viene scritturata per una serie di recite in un albergo di Bagnoli, dove i commedianti sono ospiti del giovane e facoltoso Alberto De Stefano (Lorenzo Gleijeses). Il capocomico Gennaro De Sia (Geppy Gleijeses) ha messo incinta la primadonna Viola: le schermaglie che coinvolgono i due, gli altri attori e i proprietari dell'albergo sfociano in equivoci e litigi. Nel frattempo Alberto riceve la visita della ricca amante Bice, che gli dice di essere incinta ma non vuole rivelargli dove trascorrerà il periodo della gravidanza. Alberto fa pedinare l’innamorata, ne scopre l’abitazione e si presenta alla signora Matilde, madre di Bice, per formulare la richiesta di matrimonio, ma la donna è sbalordita: sua figlia è sposata al conte Carlo Tolentano (Ernesto Mahieux) e la coppia attende un erede. Intanto nell’albergo dei guitti arriva Salvatore, fratello di Viola, in cerca del responsabile della gravidanza della sorella. Tra le scene più divertenti, la messinscena del dramma di Libero Bovio “Malanova”: nonostante si tratti di una tragedia, un suggeritore maldestro e il dilettantismo degli attori dell’Eclettica la trasformano in una farsa.
«Meccanismo comico straordinario» si legge nelle note di regia «in cui gli intrecci amorosi si mescolano alla finta pazzia, unica via per evitare duelli e galera».
L’“Incontro con gli Artisti” è previsto domattina alle 12 nel foyer del teatro.
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