L’artista presenta il nuovo album “Reale“ 

J-Ax: «Armerei le donne violate  Cally a Sanremo? Il rap tira...»

MILANO . «Non mi considero un artista politico, ma un cittadino che vede ciò che gli succede intorno e mi ritengo una persona reale, sono attento a tutto, e non solo come Alessandro Aleotti ma anche...

MILANO . «Non mi considero un artista politico, ma un cittadino che vede ciò che gli succede intorno e mi ritengo una persona reale, sono attento a tutto, e non solo come Alessandro Aleotti ma anche come J-Ax». È l’osservazione con cui J-Ax apre la presentazione del suo nuovo album “ReAle”, in uscita oggi, in cui ha coinvoltoEnrico Ruggeri, Max Pezzali, Paola Turci, Annalisa con Luca Di Stefano, Boomdabash, Chadia Rodriguez, Il Cile, Il Pagante, Jack La Furia e Sergio Sylvestre.
Significativa la scelta del titolo dell’album di ben 18 brani. «Significa tante cose», spiega il rapper, «avere fame anche quando hai la pancia piena; guardarsi finalmente dopo tanto tempo e dire che sono un perdente che ha vinto; tenere in alto il dito medio quando il potere prova a schiacciarti; cadere 7 volte e rialzarsi 8; è la vita che ti chiede il conto quando sei in rosso». Con i Boomdabash si è cimentato in “Beretta” sulla violenza familiare in cui vittima è una donna. «La storia di questa canzone non deve esser limitata alla legittima difesa», sottolinea. «Non so se è colpa dell’arma ma di sicuro non la picchierà più, non sono per dogma contro la legittima difesa. Non si può dare la colpa alle forze dell’ordine per le leggi: giustifico il gesto della donna in questione, vessata fino a arrivare a un gesto estremo. Io sono libertario per una legittima difesa morbida. Sostengo anche l’esistenza di una violenza sugli uomini in un contesto domestico, ma in percentuale minore rispetto alla violenza sulle donne». Chadia Rodriguez si è prestata a J-Ax in “Pericoloso” sulla battaglia tra sessi. «Sto recitando la parte dell’uomo che non viene considerato dalla donna per la sua bellezza interiore», sostiene l’artista. « Sono argomenti che mi colpiscono, ma non mi toccano: sono con la stessa donna da 18 anni perché l’uno senza l’altro non è niente». “Quando piove, diluvia” è autobiografico su un suo momento difficile. La settimana dopo l’uscita da Newtopia (la società con Fedez, ndr)», ricorda. «mi è stato dato del traditore: non ho parlato perché venivo via da una situazione dove non ero felice. Non mi sento un traditore e non risponderò mai a quelle accuse perché si deve parlare di me per la musica». Tasto Sanremo e caso Junior Cally. «Il rap tira da 10 anni e non ti puoi lamentare perché ha i suoi canoni», osserva J-Ax. «Eminem a Sanremo prese un signor cache e l’anno prima aveva cantato di una storia scabrosa su una bambina. Nell’arte, un film è un film, una canzone è una canzone: il rap è una parte importante del pubblico».
Franco Gigante