i due cembalisti ospiti dei solisti aquilani 

Koopman e Tini Mathot per tuffarsi nel Settecento 

L’AQUILA. Vivaldi, Bach, Mozart. Sono soltanto alcuni dei giganti protagonisti della rassegna “Musica per la città” che questo pomeriggio, a partire dalle ore 18, incanterà l’Auditorium del Parco, a...

L’AQUILA. Vivaldi, Bach, Mozart. Sono soltanto alcuni dei giganti protagonisti della rassegna “Musica per la città” che questo pomeriggio, a partire dalle ore 18, incanterà l’Auditorium del Parco, a L’Aquila. Un’autentica immersione nel Settecento musicale, quella proposta da I Solisti Aquilani, che vedrà ospiti dell’orchestra i cembalisti olandesi Ton Koopman e Tini Mathot, nomi di spicco nel panorama concertistico internazionale. La direzione artistica è di Maurizio Cocciolito. Si è esibito nelle sale da concerto e nei festival più prestigiosi di tutto il mondo, Ton Koopman. Premiato con il Prix d’Excellence per l’organo e per il clavicembalo, nel 1979 ha fondato l’Amsterdam Baroque Orchestra, cui è seguita, nel 1992, la nascita dell’Amsterdam Baroque Choir. Molto ampia la sua attività come solista e come direttore, testimoniata dall’impressionante numero di dischi all’attivo. Lavora in stretta collaborazione con Koopman, sua moglie Tini Mathot, pianista e cembalista. «Il loro repertorio per clavicembalo e organo a quattro mani, per due clavicembali, per due organi e per clavicembalo e fortepiano» si legge nelle note di presentazione del concerto «spazia dalle opere più celebri a quelle inedite e meno conosciute». La musicista si esibisce regolarmente, inoltre, con importanti ensemble barocchi. Tra le esecuzioni in programma questo pomeriggio, il Divertimento in re maggiore KV 136 di Mozart e il Concerto in si bemolle maggiore per violino, violoncello e archi RV 547 di Vivaldi. (r.a.b.)