la comica e star del web al teatro massimo di pescara con “Binario 29 ¾” 

Nuovo spettacolo di Valeria Angione «Rido e ballo sull’ansia dell’età adulta»

PESCARA. Un «pretesto» per portare in scena l’incedere del tempo e l’incombere dell’età adulta. L’attrice e content creator Valeria Angione – classe 1995, nata in provincia di Bologna – torna a...

PESCARA. Un «pretesto» per portare in scena l’incedere del tempo e l’incombere dell’età adulta. L’attrice e content creator Valeria Angione – classe 1995, nata in provincia di Bologna – torna a calcare i palcoscenici di tutto lo Stivale, dopo il successo di “Riparto da Me”. Lo fa con “Binario 29 ¾”, il nuovo spettacolo che domenica farà tappa al teatro Massimo di Pescara (ore 21, organizzazione Best Eventi, produzione Live Nation).
Valeria, come nasce “Binario 29 ¾”?
Dall’iniziale blocco che avevo nella stesura di un nuovo spettacolo. Nel 2022, quando ho finito il mio primo tour teatrale, mi sembrava che avessi già finito le cose da raccontare e i temi da trattare. È passato quasi un anno senza che riuscissi a buttare giù nulla e il passare del tempo mi creava sempre più ansia. L’idea è partita da questo, ed è diventata un pretesto per trattare a tutto tondo il tema dello scorrere del tempo e dell’avvicinamento all’età adulta.
Quest’anno compirà 29 anni. Cosa rappresenta per lei il traguardo dei 30?
Non sono i 30 a inquietarmi, ma proprio questi 29. Raggiunta questa soglia, la viviamo come se fosse il limite massimo per essere giovani e per intraprendere qualcosa di significativo. In realtà, non esiste un momento preciso nella vita per fare le cose. Se hai un sogno, un obiettivo, non è detto che lo realizzerai proprio a 30 anni.
Come si articolerà lo spettacolo?
Si snoda su una serie di temi che sintetizzano il momento che la maggior parte dei giovani adulti vive, quella sensazione di sentirsi con i piedi in due scarpe diverse: da una parte la voglia di essere ancora adolescenti, dall’altra la vita adulta che chiama. Ad aiutarmi a raccontare questi episodi ci saranno diversi personaggi che rappresentano un mio alter ego, con i quali dialogherò attraverso un led. Non mancherà l’ironia, né il ballo.
È diventata celebre sui social con parodie sulla saga di “Twilight”, ma anche per la rubrica con al centro gli strafalcioni di altri influencer. Com’è il suo rapporto con i follower?
Provo una profonda gratitudine per coloro che mi sostengono e mi seguono nel mio percorso. Ho iniziato a fare video per esprimere una mia esigenza, volevo far ridere le persone. Avere la possibilità di incontrarle a teatro è bellissimo.
Cos’è per lei la recitazione?
Significa arrivare alla gente. Tutti i personaggi che ho portato in vita, prima nei video per i miei canali, poi a teatro e anche in qualche piccola parte in film e serie tv dell’ultimo anno, avevano qualcosa di me dentro e mi hanno permesso di dare voce a tratti della mia personalità che spesso sono nascosti.