dal 29 marzo 

Raffaello, Tiziano  e Rubens, 50 dipinti a Palazzo Barberini

ROMA. Un percorso espositivo straordinario dal titolo Raffaello, Tiziano, Rubens. Capolavori dalla Galleria Borghese a Palazzo Barberini, con l’allestimento di capolavori assoluti quali Ritratto d’uom...

ROMA. Un percorso espositivo straordinario dal titolo Raffaello, Tiziano, Rubens. Capolavori dalla Galleria Borghese a Palazzo Barberini, con l’allestimento di capolavori assoluti quali Ritratto d’uomo di Antonello da Messina, Madonna col bambino di Giovanni Bellini, Madonna con Bambino, san Giovannino e angeli di Sandro Botticelli, Ritratto di giovane donna con unicorno di Raffaello, Susanna e i vecchioni di Peter Paul Rubens, Amor sacro amor profano di Tiziano, Predica del Battista di Paolo Veronese e molti altri ancora. Cinquanta dipinti della Galleria Borghese, in occasione dei lavori di rinnovamento della Pinacoteca, verranno trasferiti al piano nobile di Palazzo Barberini per unirsi ai capolavori qui conservati. Le collezioni delle due gallerie condividono una storia simile, legata a due figure cruciali della vita politica e culturale romana del ’600, Maffeo Barberini e Scipione Borghese, riunite ora in un’ideale vicinanza storica e culturale. «Nel solco tracciato da Scipione Borghese e Maffeo Barberini, che oggi avrebbero gioito per questa iniziativa», ha commentato Thomas Clement Salomon, direttore delle Gallerie Nazionali di Arte Antica, «una mostra difficilmente ripetibile nei prossimi decenni».