Sei documentari d’autore per il festival Docudì 

Al via il 30 marzo a Pescara la decima edizione con “Spartivento”. Appuntamenti fino al 18 maggio

PESCARA. Il cinema del reale in vetrina a Pescara nella decima edizione di Docudì, il concorso per documentari organizzato da Acma, Associazione cinematografica multimediale abruzzese. Il festival prenderà il via il 30 marzo e si snoderà fino al 18 maggio con appuntamenti ogni giovedì alle 18.45 nell’auditorium Cerulli - La Casa delle Arti (via Verrotti 42).
Cardine della manifestazione è sempre Panorama Italiano, unica sezione competitiva con sei documentari in gara, prodotti negli ultimi tre anni. «Attraverso temi diversi», spiegano gli organizzatori, «mostrano il valore dei luoghi e delle relazioni, come in Spartivento, il coraggio di chi ancora prova a vivere nonostante le difficoltà come in Un nemico invisibile, il senso della giustizia ingiusta come in Peso morto; lo strano caso di collettivi e comunità di narratori in A noi rimane il mondo, l’esperienza di Carlo Cattaneo, fotografo eclettico e sperimentatore, in Rumore bianco, e infine la vicenda devastante di Noi siamo Alitalia. Ogni proiezione sarà accompagnata da incontri con gli autori e dibattiti per mettere a confronto le tante sfumature del cinema del reale».
Due i riconoscimenti: il Premio del pubblico assegnato dagli spettatori e il premio attribuito da Acma al documentario con la più interessante tematica sociale. Fuori concorso due eventi: l’incontro tra cinema e letteratura, già introdotto nella passata edizione di Docudì, che quest’anno prevede la proiezione della pellicola capolavoro degli anni Quaranta, Vertigine (1944) di Otto Preminger, dal romanzo omonimo di Vera Caspary, seguita dalla presentazione del libro di Silvio Raffo Lo schermo oscuro. Cinema noir e dintorni (Bietti editore, 2014); poi la serata dedicata alla proiezione di Rue Garibaldi, film di Federico Francioni pluripremiato in Italia e in campo internazionale. In entrambi gli appuntamenti saranno presenti gli autori.
Primo titolo in scaletta, giovedì 30 marzo, Spartivento (durata 38 minuti), film scritto, diretto e prodotto da Marco Piccarreda, presente in sala: la 90enne Rosetta come ogni estate si è trasferita da Napoli a Capo Spartivento insieme al nipote Ariele; manca un giorno alla fine delle vacanze e nel cuore del Mediterraneo il canto delle cicale copre a malapena il rumore delle auto; in questo paesaggio afoso e lunare l’anziana signora cerca di godersi ogni istante del tempo che le resta insieme a quel nipote speciale.
Ecco il calendario delle altre proiezioni, sempre con i registi presenti: 6 aprile, A noi rimane il mondo (80’) di Armin Ferrari, sul lavoro creativo di Wu Ming, il collettivo italiano di narratori militanti e d’avanguardia nato col nome Luther Blissett; 13 aprile, Lo schermo oscuro. Cinema noir e dintorni; 20 aprile, Peso morto di Francesco Del Grosso; 27 aprile, Un nemico invisibile di Riccardo Campagna e Federico Savonitto; 4 maggio, Enrico Cattaneo / Rumore bianco di Francesco Clerici e Ruggero Gabbai; 11 maggio, Noi siamo Alitalia di Filippo Soldi; 18 maggio, Rue Garibaldi di Federico Francioni.