Sfida tra autori nella “Notte dei libri” 

Il Centro studi Silone e l’editore Masciulli ideatori della gara che si terrà a Pescina

PESCINA. Tre minuti conteggiati da un timer – niente di più – per parlare del proprio libro in maniera dinamica e il più coinvolgente possibile. Una sfida per 15 autori, selezionati dalla Masciulli Edizione che si propone come un format, dal titolo “La Notte dei libri”.
Allo scadere dei 3 minuti conteggiati da un grande timer, il presentatore interrompe inderogabilmente l’esibizione a il concorrente viene valutato da una giuria tecnica e da una popolare che, seguendo alcuni criteri prestabiliti, decreta 3 vincitori. La manifestazione ha lo scopo di pubblicizzare libri divertendosi e uscendo un po' dai soliti canoni impostati e rigidi, mettendo alla prova la capacità comunicativa dello scrittore e la sintesi necessaria per veicolare le giuste emozioni che un libro può trasmettere. L’autore può scegliere liberamente la propria forma di espressione e rappresentare come meglio crede il contenuto del proprio libro avvalendosi di ogni mezzo. L’appuntamento è in programma sabato (ore 21) al teatro San Francesco di Pescina, in una iniziativa che vede la collaborazione del Centro studi Ignazio Silone. La giuria che decreterà i 3 vincitori è composta da: Geltrude Di Matteo, direttrice del Castello Piccolomini di Celano, Liliana Biondi, docente dell’Università dell'Aquila e componente del direttivo del Centro studi, Luca Di Nicola, giornalista e conduttore tv e Sergio Venditti, giornalista. Il presidente di giuria sarà Mirko Zauri sindaco di Pescina, affiancato, in qualità di vice, da Tiziana Cucolo presidente del Centro studi. Questi gli autori selezionati: Stefano Carnicelli, Cesira Donatelli, Elianna Enne, Cristina Falconetti, Sabrina Galli, Fabrizio Fedele, Filippo Guidi, Tamara Macera, Sergio Mancini, Luca Ori, Maria Orlandi, Andrea Piermattei, Rosa Pierro, Luca Pompei, Lorenzo Tursini. L'iniziativa nasce nel 2014 da un’idea di Alessio Masciulli che da sempre propone momenti letterari fuori dagli schemi, creando un interesse dinamico e brillante attorno ai libri e agli autori. «La cultura e la lettura devono arrivare a tutti», sostiene l’editore. «Non bisogna creare distanze tra chi scrive e chi legge, questo evento oltre ad essere un'importante vetrina per gli scrittori è un modo per sperimentare, mettersi alla prova».