Vanzina e Postorino nell’ultimo giorno del Fla di Pescara

PESCARA. L’ atto di amore di Enrico Vanzina nei confronti del fratello Carlo attraverso il racconto, particolare e privato, del rapporto fra i due fratelli, uno sceneggiatore e scrittore e l’altro...

PESCARA. L’ atto di amore di Enrico Vanzina nei confronti del fratello Carlo attraverso il racconto, particolare e privato, del rapporto fra i due fratelli, uno sceneggiatore e scrittore e l’altro regista, che hanno attraversato e segnato la scena culturale italiana contemporanea. Il mondo fatto di imperfezioni, personaggi fantasiosi, filastrocche e il “Paese degli Scarti” raccontato dalla scrittrice Rosella Postorino, vincitrice del Premio Campiello nel 2018 con “Le assaggiatrici” e oggi al suo primo libro per ragazzi. E poi il podcast del meccanico dei Narcos, in scena con Matteo Caccia, il racconto di Marianna Aprile sulla progressiva evanescenza della figura della first lady e sugli ostacoli che incontrano le donne in politica; l’umorismo di Saverio Raimondo e il reading di Antonio Pascale da Pinocchio a Masterchef, dalla fame all'abbondanza.
Il quarto e ultimo giorno del “Fla - Festival di Libri e Altrecose” chiude, oggi a Pescara, la 17esima edizione della rassegna culturale, organizzata da Mente Locale di Vincenzo D’Aquino con la direzione artistica di Luca Sofri, andata avanti a Pescara per quattro giorni, da giovedì. Tra gli oltre 170 appuntamenti in cartellone spiccano, oggi, l’approfondimento sulle gesta e l’eroismo di Gabriele D’Annunzio, visto attraverso la prospettiva di Ernest Hemingway e l’indagine di Nicola Perone con Giordano Bruno Guerri; la presentazione del nuovo romanzo, intimo e senza veli, in equilibrio tra nostalgia e speranza, di Fabio Geda; il diario di bordo del laboratorio teatrale itinerante sulla via Francigena, in cammino dalla Toscana alla Francia, di Simone Pacini. E poi le storie sull’Abruzzo tra memoria e magia di Roberta Scorranese e il racconto contemporaneo a sei voci di Eleonora Molisani; l’ultimo atteso fumetto di Roberto Recchioni sulla distruzione di Roma, l’approfondimento sulla formazione a cura del rettore della Luiss, Andrea Prencipe, e l’indagine sulle rigidità del dibattito intellettuale contemporaneo della giornalista Yamina Oudai Celso; la movimentata biografia su Nicola Chiaromonte di Filippo La Porta e il manifesto di Espérance Ripanti “una donna nera italiana”.
Gli incontri, quasi tutti a ingresso libero si svolgeranno tutti a Pescara, nel centro storico, allo Spazio Matta, nel Teatro Massimo, nei circoli Arci e in centro. Sono dieci le sezioni del festival, ognuna con un suo curatore: “Abruzzo Loc” (Letteratura di origine controllata) che racchiude oltre 80 autori abruzzesi; “Prisma Italiano” di Massimiliano Panarari; “A ruote spiegate” di Alessandro Ricci; “Playlist” di Fabio Ciminiera; “Olis” di Michele Meomartino; “Rainbow” a cura di Abruzzo Pride; “Un uomo in più” a cura di Mark Karaci e Niccolò Maria Santi; “Satyricom”, curata dall’Arci; “Kids” nata dalla sinergia tra Fla e Museo delle Genti e “Fumetto” a cura della Scuola internazionale di comics di Pescara.
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