A Castel di Sangro gli sfollati dei Campi Flegrei 

Secondo il piano di evacuazione della Protezione civile, in caso di sisma il comune ospiterà 3mila persone

CASTEL DI SANGRO. Il comune di Castel di Sangro ospiterà gli sfollati della zona dei Campi Flegrei, in provincia di Napoli, in caso di calamità naturale.
Il centro sportivo della città è stato indicato dall’Agenzia regionale di Protezione Civile come punto di prima accoglienza per la popolazione evacuata dalla zona rossa in caso di eruzione vulcanica, in particolare per gli sfollati del Comune di Monte di Procida, gemellato con l'Abruzzo.
Secondo quanto stabilito dal Dipartimento nazionale della Protezione civile la Regione Abruzzo, in caso di evacuazione dalla zona rossa, dovrà occuparsi dell’allontanamento assistito di circa 3.000 persone, garantendone il trasporto dai luoghi d’incontro ai centri di prima accoglienza.
L'area individuata come punto di prima accoglienza sarà quella del centro sportivo del Comune di Castel di Sangro che si sviluppa su una superficie di circa 10 ettari e comprende una serie di campi da calcio, campi da tennis, palestre, palasport, aree di parcheggio e sede Coc individuata nel Piano di emergenza comunale. In caso di attivazione il punto di prima accoglienza ospiterà due Hub per l’accoglienza, un’area mensa, un’area servizi, una ricreativa e un presidio medico. Il Comune metterà a disposizione l’immobile dell’ex Comunità Montana, il Palazzetto dello Sport, due tensostrutture di copertura campi da tennis ed alcune baite in legno.
«Siamo in costante contatto con le autorità competenti per monitorare la situazione», ha spiegato il sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso, «e intervenire tempestivamente in caso di necessità. Abbiamo già predisposto piani di emergenza e strutture adeguate per garantire un ambiente sicuro e confortevole alla popolazione dei Campi Flegrei in caso di evacuazione». (e.b.)
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